“Nell’area interna al bastione San Martino sarà creato un teatro urbano all’aperto capace di ben 600 posti a sedere, con servizi e aree annesse (area ludica per bambini, piccolo ristoro, biglietteria, etc.), in grado sia di integrare le dotazioni infrastrutturali della città a supporto delle attività culturali tout court (festival, concerti, proiezioni, performance, saggi), sia di rappresentare un volano per amplificare il rilancio del borgo antico anche in termini di sviluppo economico di attività connesse e di creazione di nuove opportunità di inclusione sociale e lavorativa”. A darne notizia è il Comune di Bisceglie dopo che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con apposito decreto, ha approvato e finanziato il progetto, classificatosi al 25° posto su 451 proposte giunte da tutta Italia, con 2 milioni di euro.
“L’intervento”, precisa il comunicato stampa di palazzo San Domenico, “completa la riqualificazione avviata attraverso il recupero del waterfront, finanziato con oltre 4 milioni di euro nell’ambito dei Programmi di Rigenerazione Urbana promossi dalla Regione Puglia”. “Dal punto di vista tecnico”, si legge nella nota, “in fase di realizzazione degli interventi, si procederà all’asporto di parte del materiale di risulta del quale è stato riempito il Bastione San Martino. Lo scavo, assolutamente non rilevante ai fini delle esigenze di tutela archeologica, consentirà pertanto di liberare parte dell’area e di dare vita alla gradinata che costituirà la dotazione di posti a sedere e il palcoscenico del teatro, posizionato intercettando il livello di campagna inferiore (precedente al riempimento) posto in connessione con l’accesso al bastione dal varco di Via Porto, dal quale potranno liberamente entrare manovalanze, artisti, tecnici. In quest’ambito, ancora, troveranno ubicazione i camerini e le altre dotazioni di servizio. Il recupero dell’esistente, in termini di vani, consentirà poi la realizzazione di servizi, uffici, biglietteria e piccolo ristoro, etc. in prossimità dell’ingresso al Teatro, previsto in Via Cristoforo Colombo, sull’anello di connessione delle Mura, in adiacenza alla scalinata che connette il Borgo Antico al Waterfront e al porto turistico”.
“Dopo decine di milioni di euro recuperati per la rigenerazione del centro storico, del water front e della diga di Levante, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri completa il prezioso mosaico di opere pubbliche e culturali che stanno letteralmente trasformando la città di Bisceglie”, ha commentato il sindaco Spina. “Con il terzo teatro che sta per nascere, Bisceglie si conferma un vero e proprio polo attrattivo di carattere culturale ed artistico ed un grande centro turistico a livello regionale e nazionale”. “Ringrazio il Dirigente dell’Utc, arch. Giacomo Losapio, tutto l’Ufficio Tecnico comunale e i dirigenti del Comune di Bisceglie che in questi anni ci hanno consentito non solo di partecipare ad ogni bando nazionale e regionale ma addirittura di vincerli sempre tra i primi posti”, ha aggiunto il primo cittadino. “Ringrazio, inoltre, gli uomini e le donne della mia giunta e della mia maggioranza che mi hanno dato fiducia per raggiungere questi straordinari traguardi nell’interesso supremo della città”, ha concluso Francesco Spina.