Un Politeama Italia gremito di gente ha accolto l’evento di presentazione del progetto “Una vela per amico – in rotta per l’integrazione” presentato domenica 15 Marzo dal Circolo della Vela di Bisceglie.
Nel corso della mattinata Massimo Valente, responsabile della scuola vela del circolo biscegliese, ha colto l’occasione per presentare alla cittadinanza tutte le attività svolte dal circolo velico biscegliese nei suoi primi due anni di vita. Punto fermo e centrale del Circolo della Vela sono i corsi di avviamento rivolti ai bambini, più di cinquanta alunni hanno frequentato le lezioni teoriche e pratiche nel corso dell’ultimo anno e per la nuova stagione ci si aspetta addirittura un numero doppio di alunni. Valente ha spiegato con queste semplici parole l’intento del circolo velico biscegliese: “Il circolo della vela non è qualcosa di esclusivo, dove quattro amici si riuniscono per uscire in barca la domenica, noi vogliamo portare tutti i Biscegliesi in mare“. I soci adulti hanno invece preso parte ad importanti eventi e regate sul territorio nazionale come ad esempio la storica “Barcolana” di Trieste. Curiosa e molto interessante anche l’attività della modelvela. Lo specchio d’acqua del porto di Bisceglie si è rivelato particolarmente indicato per le regate dei modellini delle imbarcazioni veliche, tanto da diventare tappa fissa del campionato italiano di questa singolare disciplina.
Momento centrale della mattinata è stato ovviamente la presentazione del progetto “Una vela per amico – in rotta per l’integrazione”. Massimo Valente ha spiegato che il progetto è nato in risposta ad un bando regionale, classificandosi al secondo posto tra gli aventi diritto a finanziamento da parte della Regione Puglia. “Una vela per amico” porterà in mare circa cento alunni disabili frequentanti le scuole biscegliesi. I ragazzi saranno divisi in micro gruppi di cinque elementi ciascuno ed ogni gruppo sarà affiancato da insegnanti di sostegno oltre che dagli istruttori di vela. Ci saranno prima lezioni teorico-introduttive e solo successivamente le uscite in mare che si svolgeranno in assoluta sicurezza per i ragazzi. Al progetto prenderà parte anche una psicologa che valuterà i questionari compilati dai partecipanti, in questo modo si avranno feedback reali e scientificamente validi sul progetto in questione. Le lezioni inizieranno ad Aprile e dureranno circa sei mesi con l’intento di avvicinare i ragazzi disabili al mare ed al mondo della vela ma anche di insegnare loro il valore dello spirito di squadra e della cooperazione, elementi essenziali in tutti gli sport ma in particolare nella vela.
Sul palco sono intervenuti i tanti partner del progetto, primo fra tutti il sindaco Francesco Spina per il comune di Bisceglie. Il primo cittadino ha dichiarato: “Ho subito dato gran fiducia e supporto incondizionato al progetto. Abbiamo lavorato con grande spirito di squadra, ognuno ha fatto la sua parte e continuerà a fare la propria parte, anche il comune di Bisceglie farà umilmente il suo per la buona riuscita di questo progetto. Da esperienze come questa deve emergere un messaggio chiaro e forte: insieme si vince. Bisceglie è una città estremamente sensibile a queste tematiche e se l’assistenza ed i servizi sociali aumentano penso sia merito in parte dell’amministrazione ma soprattutto di tutti i cittadini biscegliesi che hanno davvero un grande cuore“.
Sul palco si sono avvicendati Alberto La Tegola, presidente FIV (Federazione Italiana Vela) della Puglia, il presidente della Bisceglie Approdi Antonello Soldani, il Comandante del porto di Bisceglie Francesco Dell’Orco, il preside Sciacqua dell’I.I.S. “Dell’Olio” di Bisceglie. Tutti gli interventi hanno lodato “Una vela per amico” ed hanno voluto sottolineare l’importanza del mare e della vela per tutta la città di Bisceglie, soprattutto nell’ottica di un virtuoso sviluppo turistico. Valente ha anche ricordato le altre associazioni partner del progetto come Pegaso Onlus, Un mondo per tutti, Rotaract nonché il Centro Recupero Tartarughe marine di Molfetta.
Altro momento importante della mattinata è stato proprio quello dedicato all’attività di liberazione delle tartarughe marine salvate dalla marineria biscegliese e curate dal Centro Recupero Tartarughe marine di Molfetta. Il responsabile del centro molfettese, Pasquale Salvemini, ha ringraziato durante l’evento gli equipaggi dei motopesca Nuova Giovanna, Argonauta, Angela Madre, Francesco Padre e Speranza. L’impegno e la sensibilità mostrata dai pescatori è stata riconosciuta tramite la consegna di un attestato del programma NETCET, progetto pan Adriatico per la salvaguardia delle testuggini marine del nostro mare. Analogo riconoscimento è andato anche al Circolo della Vela di Bisceglie costantemente impegnato nella tutela della Caretta caretta al fianco del Centro Recupero Tartarughe.
La mattinata si è conclusa passando in rassegna velocemente tutte le attività previste per la settimana della vela da noi già riportate in un altro articolo (leggi qui). Particolare attenzione è stata rivolta all’evento in programma Venerdi 20 Marzo alle 19.30 presso il Circolo Unione, ovvero la presentazione di un altro ambizioso progetto intitolato “Lungomare del sorriso”. Appuntamento quindi a Venerdi prossimo per un nuovo importante evento organizzato dall’attivo e dinamico Circolo della Vela di Bisceglie.