La regione Puglia ha diffuso un vademecum vaccinale e un elenco delle vaccinazioni obbligatorie richieste ai bambini e ai ragazzi fino a 16 anni. Dopo le recenti novità normative approvate dal governo nazionale la regione Puglia ha voluto fornire tutte le direttive che i genitori dovranno seguire per i loro figli in età scolare.
ASILI NIDO E SCUOLE DELL’OBBLIGO
“Le vaccinazioni sono essenziali per l’iscrizione all’asilo nido, alla scuola materna e ai servizi integrativi, compresi quelli privati”, fa sapere la regione Puglia, “In assenza della idonea documentazione sarà infatti impossibile iscrivere e frequentare la struttura scolastica. La data ultima per la presentazione della documentazione per asili nido, scuola materna e servizi integrativi è il 10 settembre 2017”.
Per quanto riguarda invece le scuole dell’obbligo, quindi dal primo anno di elementari sino ai primi due anni delle superiori, l’adempimento alla nuova legge non preclude l’iscrizione: “I ragazzi potranno frequentare l’anno scolastico, ma i genitori vanno incontro ad alcune sanzioni pecuniarie. La data ultima per la presentazione della documentazione per le scuole dell’obbligo è il 31 ottobre 2017”.
SISTEMA DI CONTROLLO E DOCUMENTAZIONE
Per quanto concerne la presentazione della documentazione attestante l’adempimento dell’obbligo vaccinale, la regione Puglia e Ufficio scolastico regionale fanno sapere di essere: “impegnati per rendere semplice e agevole la produzione della documentazione, che già a partire dai prossimi mesi sarà resa disponibile nei reciproci sistemi informativi”. Grazie alla collaborazione dei dipartimenti di prevenzione delle Asl e della società che gestisce l’anagrafe vaccinale regionale: “si sta mettendo a punto un sistema che, incrociando gli elenchi degli alunni iscritti con i dati presenti nel sistema informativo regionale, darà immediata indicazione degli alunni in regola (codici verdi), degli alunni che devono completare la profilassi (codici gialli) e degli alunni che non sono in regola con gli obblighi vaccinali (codici rossi)”. In pratica in questo modo sarà possibile fornire alle scuole: “dati in tempo reale (le scuole hanno l’obbligo di comunicare all’Asl, entro il 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali sono presenti più di due alunni non vaccinati), alle famiglie di evitare la presentazione della documentazione, agli ambulatori vaccinali di procedere con lettera di invito alla chiamata attiva e gratuita di tutti i non vaccinati”.
Ricordiamo che secondo quanto stabilito dalla legge, “in caso di avvenuta vaccinazione, occorre presentare il libretto o il certificato delle vaccinazioni oppure un’autocertificazione, resa ai sensi del Dpr 445/2000, che comprovi l’avvenuta vaccinazione e che dovrà essere sostituita, entro il 10 marzo 2018, dai documenti ufficiali, cioè libretto o certificato delle vaccinazioni. La mancata presentazione dei documenti ufficiali comporta la decadenza dell’iscrizione”.
Nel caso invece la vaccinazione sia stata prenotata ma non ancora effettuata basterà: “presentare l’attestazione fornita dalla Asl di appartenenza che dimostri la prenotazione della vaccinazione”. Infine in caso di esonero dalla vaccinazione è “obbligatorio presentare la relativa documentazione rilasciata dalle strutture sanitarie che attesti la motivazione dell’esonero”.
ELENCO VACCINAZIONI
Le vaccinazioni obbligatorie previste in via permanente sono: anti-poliomielitica, la vaccinazione anti-difterica, la vaccinazione anti-tetanica, la vaccinazione anti-epatite B, la vaccinazione anti-pertosse, la vaccinazione anti-Haemophilus Influenzae tipo b.
Obbligatorie in via temporanea sono invece: la vaccinazione anti-morbillo, la vaccinazione anti-rosolia, la vaccinazione anti-parotite, la vaccinazione anti-varicella.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il numero verde 1500 messo a disposizione dal Ministero della salute dalle ore 10 alle ore 16 dal lunedì al venerdì.