Altri 14.742,95 euro impegnati in bilancio per interventi di manutenzione straordinaria del verde pubblico biscegliese. Anche in quest’ultimo caso, come in quello della determina n.145/2015 (leggi qui), si tratta di un provvedimento preso nell’agosto scorso dalla Ripartizione Tecnica ma affisso sull’albo pretorio online del comune solo a metà del mese di settembre. Molto simili sono anche le premesse di questa delibera n.139/2015 della ripartizione tecnica, l’atto infatti elenca tutta una serie di situazioni che denotano una mancata manutenzione ordinaria di alcune aree verdi della città: “si è rilevato che le aree a verde di Piazza Salvo D’acquisto e del Giardino dei Giusti, le aiuole presenti lungo il viale del cimitero (lato mare) e le siepi di Via Cadorna e Via Gentile si presentano fitte di alte sterpaglie e vegetazione spontanea ormai secca, situazione di potenziale pericolo di incendio in considerazione delle notevoli temperature di questo periodo (si parla del 18 agosto n.d.r.). Altresì si è rilevata nell’aiuola di via Giovanni Pascoli la presenza di grossi rami che con il tempo possono costituire un grave appesantimento dell’essenza arborea con rischio futuro di caduta dall’albero presente (situazione già avvenuta e documentata da Bisceglie24 leggi qui n.d.r.) oltre alla chioma dell’alberatura presente in via Pendio Misericordia troppo appesantita e sbilanciata verso la strada e recante lo spostamento graduale di un palo di pubblica illuminazione”.
L’atto prosegue sottolineando ancora una volta come gli operai assunti a tempo determinato dal comune non riescano da soli ad assicurare l’assolvimento di tutti questi compiti. La soluzione adottata dal comune è quindi sempre la stessa: affidamento diretto ad una ditta per i lavori di manutenzione straordinaria delle aree dove insiste il pericolo per l’incolumità pubblica. In questo caso la ditta incaricata per i lavori di manutenzione straordinaria di scerbatura delle aree a verde è la biscegliese Greenservice di Francesco Angarano e l’importo contrattuale è di 14.742,95 euro.
Già nel nostro articolo precedente sullo stesso argomento avevamo posto delle domande chiare le vogliamo ripetere anche a margine di questo nuovo articolo: con un servizio adeguato e continuativo di manutenzione del verde pubblico non si possono prevenire problematiche di questo genere? Come mai all’indomani dell’approvazione del nuovo bilancio di previsione non è ancora stata indetta una gara pubblica per l’assegnazione del servizio di manutenzione del verde?