Lo scorso 26 Agosto il sindaco Spina tagliava il nastro tricolore di una grande opera pubblica realizzata nel corso di questi ultimi anni, il nuovo waterfront. La riqualificazione della passeggiata di via Nazario Sauro ed il restauro delle mura della città antica nel tratto compreso tra il bastione San Martino ed il Torrione Sant’Angelo sono costati circa 4,5 milioni di euro, cifra reperita in larga parte dal comune attraverso i fondi europei FESR 2007-2013. A distanza di poco più di una settimana dalla cerimonia di inaugurazione noi di Bisceglie24 siamo tornati sul posto per raccogliere il parere e le opinioni di chi via Nazario Sauro la vive e la frequenta quotidianamente, i commercianti ed i tanti marinai ed ex marinai habitué della zona portuale.Waterfront polemiche2

Assodata l’importanza della rivalutazione della zona portuale e della bellezza architettonica della città vecchia, il primo aspetto critico sottolineato dalle persone ascoltate riguarda l’annosa questione degli allagamenti nella zona sottostante il torrione Sant’Angelo. Nonostante le opere realizzate, i tombini continuano a saltare per via dell’intenso flusso di acque meteoriche che si concentra nella zona. Alcuni commercianti hanno anche asserito che il fenomeno dello strabordamento di acqua dai tombini si verifica anche per alcuni canali di fogna nera, il che ovviamente fa si che i liquami possano riversarsi sulla strada. Altro aspetto messo in risalto è stato quello della pericolosità della curva che, in prossimità del monumento dei marinai caduti, svolta su via Nazario Sauro. Proprio in questo tratto di strada, la sera del 2 settembre, un’autovettura ha urtato violentemente il cordolo del marciapiede proseguendo poi la propria corsa sul marciapiede. La dinamica del sinistro appare piuttosto chiara, come mostrato dai segni lasciati dal copertone ed ancora ben visibili sul marciapiede. Altri forti lamentele sono state indirizzate nei confronti della recente ordinanza sindacale che ha imposto il divieto di sosta e fermata su tutta via Nazario Sauro. Dato che anche su via Maggiore La Notte è in vigore un identico divieto, le aree di parcheggio si sono ridotte drasticamente da un giorno all’altrWaterfront polemicheo. I più inferociti contro tale disposizione sono stati gli esercenti della zona, che hanno sottolineato come tale provvedimento non solo neghi loro la possibilità di recarsi al lavoro con la propria autovettura ma anche di poter scaricare le merci. Molto diffuso tra i commercianti della zona è anche un palese sentimento di rabbia maturato nel corso dei due anni di lavori che, sempre a detta degli esercenti, hanno fatto diminuire drasticamente gli incassi delle attività a fronte di nessuna agevolazione sui costi fissi da sostenere e sulle tasse da pagare. Un commerciante in particolare ha voluto sottolineare come abbia considerato un’ulteriore beffa il fatto che la sua attività sia stata costretta a rimuovere, per questioni di vincoli paesaggistici, la propria insegna ed un tendaggio che proteggeva la merce esposta in vetrina dal sole mentre l’amministrazione comunale ha potuto apporre una targa commemorativa sul torrino adiacente l’ingresso di Bisceglie Approdi.

Infine rimangono alcuni punti in chiaroscuro sull’effettiva ultimazione del waterfront di Via Nazario Sauro. Ad oggi infatti mancano i dissuasori in pietra per delimitare l’area pedonale, la pista ciclabile è ancora da realizzare, così come le balaustre in metallo, e l’illuminazione è ancora del tutto assente. Proprio su quest’ultimo punto è opportuno far luce. Le luci sceniche viste durante la serata inaugurale erano state messe li solo provvisoriamente, solo per quella serata. Ad oggi non ci è dato sapere se in futuro le mura saranno di nuovo illuminate come lo sono state la sera dello scorso 26 Agosto.

Al netto di tutte le critiche e di tutti gli aspetti perfettibili o ancora da ultimare il waterfront di Via Nazario Sauro è oggettivamente un’opera fondamentale e di straordinaria importanza che andrà preservata e valorizzata al meglio nel Waterfront polemiche3prossimo futuro.