Siamo costretti ancora una volta a testimoniarvi l’ennesimo grave episodio che palesa l’altissimo grado di inciviltà di una parte della cittadinanza biscegliese.
Nella centralissima via San Lorenzo, a pochi metri dall’omonima chiesa è stato recentemente inaugurato un nuovo sportello Caritas. Gli operatori del servizio hanno chiesto di spostare il punto di raccolta dei rifiuti posizionato proprio dinnanzi all’ingresso dell’attività, il comune di Bisceglie ha naturalmente accolto la richiesta. I cassonetti sono stati spostati e sono stati affissi sul posto degli avvisi che invitavano i cittadini a conferire i loro rifiuti nei punti di raccolta presenti ad un centinaio di metri da via San Lorenzo ovvero in via Roma. Di tutta risposta i residenti hanno abbandonato i loro rifiuti sul marciapiede nell’esatta posizione dove prima erano ubicati i cassonetti.
Il vicesindaco Vittorio Fata nel corso del dibattito sul “Lungomare del Sorriso”, svoltosi venerdi 20 Marzo (leggi qui), ha commentato proprio l’episodio dei rifiuti abbandonati su via San Lorenzo sottolineando la paradossale situazione in cui sono addirittura i residenti stessi a sporcare volontariamente le strade in cui vivono. Il comune ha incaricato Camassambiente di pulire l’area e rimuovere i rifiuti, ovviamente una misura d’urgenza dettata dal buon senso ma che rischia in qualche modo di giustificare il comportamento dei cittadini incivili. Ora nella zona compaiono altri cartelli dal tono più deciso che palesano anche le sanzioni amministrative in cui si incorre se si abbandonano i rifiuti per strada.
Forse però l’unica vera soluzione sarebbe quella di mettere in pratica quanto scritto sugli avvisi ovvero multare chi abbandona i rifiuti sul marciapiede. Ormai pare che tanti cittadini siano privi delle più elementari norme di senso civico e solo l’applicazione di corrette misure repressive può scongiurare il reiterarsi di episodi simili.