È una delle vie più trafficate della città, soprattutto nelle ore di punta, perché arteria di raccordo tra il quartiere Sant’Andrea, il quartiere San Pietro e il centro cittadino.
Stiamo parlando di via Fondo Noce, il cui asfalto, nonostante recenti lavori di manutenzione delle grate della fogna bianca, soffre il continuo attraversamento dei mezzi motorizzati.
Due i problemi principali: il primo è la rottura dell’asfalto attorno alle grate, in entrambi i sensi di marcia, che ne causa l’affossamento.
Il secondo è il dislivello, anche di diversi centimetri, non solo delle grate ma anche dei tombini della pubblica illuminazione, causa di pericolosi sobbalzi al passaggio dei mezzi.
Danni che comportano tre tipi di reazione, in alcuni casi istintiva, in altri dettati dalla guida spesso disattenta, da parte degli automobilisti: alcuni scartano verso destra, invadendo totalmente la pista ciclabile, col rischio di colpire i ciclisti che, passando a destra del mezzo, possono facilmente non essere visti.
Altri frenano, anche di scatto, per evitare di passare sopra i tombini o l’asfalto danneggiato, rischiando di essere tamponati dalle auto che precedono a breve distanza, anche a velocità sostenuta vista la strada in discesa.
Altri ancora, e qui la situazione diventa pericolosissima, scartano verso sinistra, invadendo totalmente la corsia opposta, col rischio di uno schianto frontale con le auto che provengono dalla corsia opposta.
Soluzioni? Da una parte una manutenzione più efficace e più continua da parte di chi cura le strade, per abbassare il rischio di incidenti. Dall’altra è necessario che anche gli automobilisti utilizzino maggiormente il buon senso alla guida, evitando manovre pericolose che mettano a rischio se stessi e gli altri.