Larghissima partecipazione e tanta soddisfazione da parte degli organizzatori del presepe vivente allestito a Villa Giulia a Bisceglie nella prima giornata dell’evento. Il centro diurno, impegnato in favore dei minori a rischio, ha organizzato il tradizionale presepe vivente dal 27 al 29 dicembre dalle 18 alle 20.
I bambini e i ragazzi del Centro, guidati da educatori, operatori e suore Alcantarine, hanno stupito i presenti interpretando le figure classiche del presepe: dal fabbro alla locandiera, passando per il fruttivendolo, il panettiere, il falegname e tanto tanto altro ancora.
“Il percorso”, ci spiegano, “si apre con un antico Erode che accende un faro su tutti gli Erode moderni: persone, istituzioni, Stati che non garantiscono ai bambini i diritti più elementari, permettendo violenze, vessazioni e morti. A chiudere il presepe la natività: Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù salutano i visitatori dalla grotta allestita nella Cappella”. Il tutto impreziosito da galline, conigli, capre e da un asino che lasciano i più piccoli a bocca aperta.
“L’occasione ha permesso anche di raccogliere fondi per le attività del Centro“, sottolineano, “per continuare ogni giorno a garantire ai bambini di crescere in tutta serenità tra le mura amiche di Villa Giulia, struttura che rappresenta un vero e proprio orgoglio della città di Bisceglie”.