La raccolta differenziata porta a porta è ormai una realtà nella zona di Sant’Andrea, ma a sole poche centinaia di metri dal quartiere residenziale vi è un’intera area artigianale in cui la raccolta differenziata è pura utopia. La zona artigianale compresa tra via Ruvo e via Finizia ospita una serie di attività, dalle classiche confezioni sino alle falegnamerie passando per meccanici e carrozzieri. In questi ultimi anni le vie comprese tra via Ruvo e Via Finizia si sono sempre più popolate di residenti, difatti non sono pochi i biscegliesi che scelgono la soluzione “casa e bottega” . In tale contesto la completa assenza di cassonetti per la raccolta differenziata di plastica e l’esigua presenza di quelli del vetro genera veri e propri disagi a numerosi utenti.
In tutta la zona sono presenti in maniera diffusa diversi contenitori per la raccolta della carta ma si tratta di contenitori decisamente poco capienti data la gran mole di rifiuti cartacei che vengono prodotti nella zona.
Altro aspetto da non trascurare è quello relativo ai cassonetti dell’indifferenziata, sono quasi tutti malmessi e vengono letteralmente presi d’assalto da tutte le aziende che vi conferiscono praticamente qualsiasi rifiuto.
Qui di seguito la testimonianza di Mauro Belsito, un residente della zona :
” Nella zona del palazzetto dello sport (Via Ruvo e zone limitrofe), la ricerca dei cassonetti per la raccolta differenziata è diventata una vera e propria caccia al tesoro, da quando nella zona di S. Andrea è iniziata la raccolta porta a porta.
Premesso che nei pressi del palazzetto dello sport sono anni che mancano i cassonetti per la differenziata, a tutt’oggi sono presenti solo alcuni bidoni per la raccolta della carta, che spesso sono ricolmi di altri materiali (vetro, plastica, scarti di potatura, ecc.).
Al loro fianco, sovente vengono inoltre abbandonati rifiuti di vario tipo (di natura eccezionale), soprattutto scarti dell’industria tessile, copertoni, tubi, scatole di polistirolo nauseabonde e altro, rifiuti che vengono perlopiù depositati tra il venerdì pomeriggio e il sabato.
Mi domando come mai la Polizia Municipale non passi, magari in borghese, in quelle zone, per multare i trasgressori.”
Sarebbe opportuno fornire ad aziende e residenti la possibilità di effettuare comodamente la raccolta differenziata come fanno i cittadini del limitrofo quartiere di Sant’Andrea, l’auspicio è quindi che nel successivo ampliamento del servizio porta a porta sia finalmente inclusa anche la zona artigianale .