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La pioggia di reti con cui il Bisceglie ha sommerso il Gallipoli, pur non cancellando la sciagurata prestazione dei nerazzurri a Monopoli, costituisce una sferzata positiva su morale e classifica, quando mancano due giornate al termine del campionato. Contro un avversario privo di stimoli e la testa rivolta altrove, in meno di tre giri di lancetta, i nerazzurri hanno rotto l’equilibrio con Anaclerio (prima rete in stagione) e chiuso la
Colpito e affondato! Doveva essere la partita del redde rationem, dopo lo 0-3 a tavolino che ha cancellato il 3-1 dell’andata al Ventura, si è invece trasformata in una disfatta storica. L’1-5 con cui il Bisceglie è stato umiliato dal Monopoli va oltre una sconfitta di grandi proporzioni. Per il club, lo staff tecnico, i calciatori e i tifosi. Propositi di vendetta a parte, alla vigilia c’erano tutti i presupposti
Il buon momento del Bisceglie è fotografato nel match vinto contro un’ostica Arzanese. In svantaggio dopo una manciata di minuti (6’), la squadra nerazzurra ha reagito senza scomporsi cogliendo il pareggio di lì a poco (16’) con D’Ancora, bravo a scaricare al volo sotto la traversa una sponda aerea di Anaclerio. Dopo il gol partita che ha regalato il successo col Brindisi, il centrocampista salernitano ha concesso il bis avviando
Ingoiato il rospo dello 0-3 a tavolino, il Bisceglie ha reagito come meglio non avrebbe potuto. Piuttosto che piangere sul latte versato, la squadra di De Luca ha impegnato tutte le energie, nervose e fisiche, per proiettarsi sulle decisive sfide che mancano al termine del campionato. In primis, la complicata trasferta che vedeva gli stellati affrontare al “Fanuzzi” il lanciatissimo Brindisi. L’ostacolo è stato superato brillantemente da Gambuzza e soci,
Centotredici! A scanso di equivoci, non si tratta del numero d’emergenza della P.S., ma dei giorni che sono intercorsi dal 7 dicembre 2014 al 30 marzo 2015, quasi quattro mesi. Da Bisceglie-Monopoli a Bisceglie-Pomigliano sono state giocate quattordici giornate di campionato e, nel mezzo, tante situazioni sono cambiate. In primis la classifica che, al fischio finale di Bisceglie-Monopoli (14^ giornata), vinta dai nerazzurri 3-1, vedeva la squadra di De Luca
Il pareggio a reti bianche conseguito nella trasferta di Francavilla in Sinni, allunga a cinque risultati utili la striscia positiva del Bisceglie che, tuttavia, deve ancora rinviare il ritorno al blitz esterno. A secco lontano dal Ventura da oltre quattro mesi (risale al 15 novembre scorso il 3-0 inflitto al Pomigliano), la squadra stellata puntava al bottino pieno per restare agganciata al treno playoff e, possibilmente, recuperare terreno su Potenza
Il successo più rotondo conseguito in stagione conferma il buon momento del Bisceglie e la quarta posizione in classifica. I nerazzurri hanno sbrigato la pratica Scafatese con un netto e inequivocabile 4-0, sfruttando al massimo il doppio turno casalingo (dopo il 2-1 sulla Gelbison) e allungando la striscia positiva a quattro gare, con un bilancio di tre vittorie (tutte al Ventura) e un pareggio. Considerata la caratura modesta degli avversari
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Nel primo dei due turni consecutivi al Ventura, il Bisceglie ha superato in rimonta la Gelbison ed incamerato tre punti preziosi in chiave playoff. Il successo (anche stavolta) fa rima con Zotti, autore della doppietta (su rigore) che ha ribaltato lo 0-1 con cui i rossoblu cilentani si erano portati avanti sugli sviluppi di un angolo. Sgombrando il campo da equivoci di sorta,
Prosegue l’andamento lento in trasferta del Bisceglie che a San Severo non va oltre il pareggio, allungando a tre mesi e mezzo (sette gare in totale) il digiuno fuori casa, dove non vince dal 15 novembre 2014 (3-0 al Pomigliano). L’1-1 finale del “Ricciardelli” fotografa in sintesi la stagione nerazzurra. Supremazia tecnica (e di gioco) sull’avversario, scarsa concretezza in fase di finalizzazione, errore in fase difensiva pagato a caro prezzo.
Se vi fossero ancora dubbi a riguardo, il successo del Bisceglie sulla Puteolana li ha del tutto fugati. Le fortune della formazione guidata da De Luca dipendono in gran parte dalle prestazioni di Pierino Zotti. Il 34enne fantasista barese, subentrato a Logrieco in apertura di ripresa, ha cambiato volto ad un match che si stava rivelando più complicato del previsto contro il fanalino di coda del torneo. A beneficiarne le