Politica
“Due linee diverse sono emerse nel pomeriggio di ieri, 19 aprile, nel corso della riunione del consiglio direttivo del Partito Democratico biscegliese. Alla presenza del segretario regionale on. Marco Lacarra e del suo omologo provinciale Pasquale Di Fazio, sono stati presentati due documenti differenti: il primo firmato da diciotto componenti del direttivo, reso noto alla stampa, in cui si chiede di individuare una candidatura a sindaco del Pd e il secondo
“Stare insieme non vuol dire fare un inciucio. Noi non vogliamo spartirci nulla: non vogliamo dividerci qualcosa ma condividere un programma ed un progetto”. Con queste parole Angelantonio Angarano ha presentato la coalizione che lo sosterrà nel suo impegno da candidato sindaco per BisceglieSvolta. Un pensiero ribadito anche da Angelo Consiglio, coordinatore de Il Torrione, tra le liste a sostegno del progetto civico di Angarano: “Inciucio ? Non è assolutamente
“L’amico di lungo corso democristiano Francesco Boccia finalmente, dopo l’assenza nella campagna elettorale di Bisceglie (che per fortuna ha registrato la migliore percentuale del centro sinistra nell’Italia meridionale), ritorna a occuparsi con il suo stile della nostra città. Non sponsorizza più Fata ma attacca me”. Risponde cosi Francesco Spina. attraverso il suo profilo Facebook, alle dichiarazioni rilasciate da Francesco Boccia alla nostra testata (leggi qui) in merito all’appoggio dello stesso Spina
“Se ben diciotto componenti del consiglio direttivo del partito, la maggioranza assoluta, si sono espressi contrariamente alla scelta autonoma, decisionista, padronale di Francesco Spina di candidare Franco Napoletano a sindaco anche per il Pd vuol dire che qualcuno considera il partito una cosa sua, di sua proprietà”. Risponde così l’on. Francesco Boccia a un’intervista telefonica rilasciata al nostro giornale nella giornata di mercoledì 18 aprile nel pieno della spaccatura apertasi
Sono diciotto i componenti del consiglio direttivo del circolo del Partito Democratico di Bisceglie che hanno firmato il documento (foto a destra, clicca su per ingrandire) nel quale esprimono “il netto dissenso verso una politica ormai superata fatta di giochini e di fughe in avanti”, chiedendo “il ripristino delle regole democratiche interne, attraverso il dibattito partecipato e l’espressione degli organi statutari del partito”. I firmatari manifestano “la necessità di individuare
“Alla vigilia del direttivo del Pd qualcuno vuole avvelenare i pozzi”, a dichiararlo è stato l’esponente del Pd biscegliese Francesco Spina. Dopo la pubblicazione del comunicato stampa in cui si annuncia che la “maggioranza del direttivo Pd di Bisceglie dice no alla proposta di candidare a sindaco di Bisceglie l’avvocato Francesco Napoletano”, l’ex sindaco biscegliese ha replicato con un post Facebook: “Per la prima volta nella storia viene pubblicato un documento fantasma
“La maggioranza assoluta dei componenti del direttivo del Partito Democratico di Bisceglie ha sottoscritto un documento in cui si esprime il ‘netto dissenso verso una politica personalistica, ormai superata, fatta di continue fughe in avanti e dice no alla proposta fatta da Francesco Spina di candidare a sindaco di Bisceglie l’avv. Francesco Napoletano’. E’ quanto si legge in un comunicato inviato da Bartolo Sasso in rappresentanza dei firmatari che compongono
“Un consiglio comunale con la minoranza nervosa e senza bon ton istituzionale. Un’occasione persa per la minoranza: con il doppio dei presenti rispetto alla maggioranza aveva la possibilità di esprimere un indirizzo vincolante“. E’ quanto scritto sulla personale pagina Facebook dall’ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina (Pd) a proposito del consiglio comunale tenutosi lunedì 16 aprile in seconda convocazione e che ha visto la presenza di quattro membri della maggioranza
“Democrazia vuol dire anche libertà, libertà di essere assenti. L’assenza è anche una forma di espressione in politica”. Sono le parole del consigliere comunale di maggioranza Pietro Consiglio a scatenare la bagarre nel consiglio comunale di lunedì 16 aprile, incentrato sull’igiene urbana, a cui hanno assistito molti dipendenti di Ambiente 2.0 preoccupati per il subentro della Sangalli nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e, di conseguenza, per il
“A Bisceglie il comitato elettorale di Liberi e Uguali, di cui Sinistra Italiana era uno dei pilastri, ha esaurito i suoi compiti. Sinistra Italiana Bisceglie ritiene e sottolinea che al momento non ci sono le condizioni politiche per un nostro diretto coinvolgimento nella competizione amministrativa locale“, spiegano così i responsabili di Sinistra Italiana Bisceglie la loro volontà di non presentare la lista del partito alle prossime elezioni amministrative del 10
