Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri della Compagnia di Andria hanno dato esecuzione a 2 ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti attribuiti ai due soggetti, classe 77 e classe 74 , entrambi pregiudicati locali, sono da ricondurre ad una operazione di polizia giudiziaria dei Carabinieri di Andria effettuata nel mese di marzo, quando i militari si durante una attività di lavoro trovarono una autovettura nascosta nelle campagne andriesi, rubata e con targhe contraffatte.
Le successive attività di osservazione diretta permisero ai militari di riscontrare in flagranza due furti in abitazione nel comune di Bisceglie; ne scaturì un inseguimento durante il quale i due soggetti, pur di guadagnarsi l’impunità, non esitarono a speronare un’auto dei Carabinieri terminando poi la loro folle fuga in un oliveto e scappando a piedi. In quell’occasione i militari riuscirono a riconoscere uno dei fuggitivi denunciandolo nell’immediatezza in stato di irreperibilità.
Le successive indagini sul tragitto effettuato dell’auto usata dai malviventi permisero poi di acquisire immagini da vari impianti di video sorveglianza che portarono all’identificazione del secondo complice.
Le risultanze investigative hanno portato alle odierne esecuzioni.
Inoltre nel corso delle contestuali operazioni di perquisizione domiciliari eseguite durante la mattinata odierna, veniva rinvenuto in un box di proprietà di uno degli arrestati, materiale sottoposto a sequestro atteso che l’uomo non sapeva giustificarne il possesso:
Un tapis roulant marca demyos;
– Un radiatore da termoarredo in acciaio ancora imballato;
– Una busta contenente n.5 paia di guanti tecnici da lavoro marca Good Year;
– Una borsa contenente campionario per fissaggi Wurth;
– Una potatrice elettrica;
– Una pompa idrovora;
– 3 pompe a spalla per giardinaggio.