I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie sono riusciti a individuare il presunto autore di una rapina aggravata compiuta con l’uso di una pistola nei confronti del gestore di un esercizio pubblico.

Le attività investigative, scattate nell’immediatezza a seguito della denuncia presentata dalla vittima, sono state condotte dai Carabinieri di Bisceglie sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trani.

I fatti risalgono allo scorso 4 ottobre, quando l’uomo di origine biscegliese ha fatto irruzione all’interno del locale con il volto celato da passamontagna e casco e sotto la minaccia di una pistola impugnata nella mano destra si è impossessato dell’incasso della giornata mentre il gestore impaurito si teneva a debita distanza. A rapina consumata il soggetto si è dato alla fuga, a piedi, in direzione del centro abitato facendo perdere le proprie tracce.

I Carabinieri hanno lavorato per individuare rapidamente il rapinatore analizzando ogni singola prova recuperata sul luogo del crimine e nei dintorni. Hanno acquisito le registrazioni delle telecamere posizionate nel raggio di qualche chilometro e hanno così potuto estrapolare alcuni fotogrammi utili a ricostruire i movimenti del sospettato prima e dopo aver compiuto il fatto raccogliendo elementi sufficienti alla sua individuazione.

Nel corso di successiva perquisizione domiciliare, i militari hanno inoltre rinvenuto un casco dello stesso colore e marca utilizzato per la rapina che è stato quindi sottoposto a sequestro.

Il fermo è stato convalidato dal G.I.P. e l’indagato – reo confesso – è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Il risultato conseguito rappresenta l’esito della costante presenza sul territorio da parte dei militari dell’Arma che, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, hanno dato una risposta immediata alla richiesta di sicurezza dei cittadini.

Va precisato che la posizione della persona sottoposta a fermo di polizia giudiziaria è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non potrà essere considerata colpevole sino all’eventuale pronunzia di una sentenza di condanna.

“Ai Carabinieri di Bisceglie, diretti con grande acume e professionalità dal Tenente Alessandro Rundo, e alla Procura della Repubblica di Trani va il nostro plauso e ringraziamento per questa brillante attività, l’ennesimo segnale importante della presenza dello Stato nel nostro territorio, a tutela della legalità”. Lo dichiara in una nota il Sindaco Angarano.

“Fondamentale, ai fini delle complesse indagini, è stata l’analisi delle telecamere di videosorveglianza nel raggio di qualche chilometro, che ha consentito di estrapolare alcuni fotogrammi utili a ricostruire i movimenti del sospettato prima e dopo aver compiuto il misfatto, raccogliendo elementi sufficienti alla sua individuazione. Questo dimostra – conclude – che il potenziamento significativo della videosorveglianza, con il numero di telecamere triplicato negli ultimi anni, è un supporto fattivo all’attività delle Forze dell’Ordine affinché si possano dare risposte immediate al bisogno di sicurezza di tutti noi. Stiamo continuando a lavorare per ulteriori rafforzamenti della videosorveglianza per dare sempre più strumenti agli Uomini che quotidianamente, con dedizione e passione, sono impegnati per l’ordine pubblico e la sicurezza”.