Nei giorni scorsi sono stati denunciati tre pluripregiudicati andriesi fermati dalla Polizia di Stato in contrada Macchia di Rosa, in serata, dopo un breve inseguimento. Gli agenti erano sulle tracce di un’auto rubata poco prima a Bisceglie, grazie al segnale del Gps, una volta giunti sul luogo indicato dal sistema, nell’agro di Andria, hanno notato un veicolo darsi alla fuga. All’interno c’erano i tre soggetti sorpresi con diversi oggetti, anche da scasso, e poi 3 paia di scarpe, svariate paia di occhiali da sole ed uno zainetto con, all’interno, vari cambi d’abito (felpe, pantaloni di tuta, cappelli, scaldacollo ed altri indumenti utili per travisarsi).
Quando sono stati fermati, al termine di un inseguimento, uno di loro (seduto dietro) indossava ancora un paio di guanti da lavoro ed una torcia LED legata alla testa, mentre nell’auto c’erano una mazza da baseball, chiavi e telecomandi di varie case automobilistiche, 4 telefoni cellulari, varie chiavette USB, ancora torce e guanti da lavoro, set di cacciaviti, brugole, forbici ed altri attrezzi da scasso.
Estendendo i controlli in zona, la polizia ha poi trovato un’altra autovettura che era stata rubata poco prima a Trani, nascosta tra gli ulivi. Le due vetture rubate sono state quindi recuperate, mentre tutti gli oggetti trovati nel veicolo con a bordo i tre pluripregiudicati andriesi sono stati sequestrati. L’auto era intestata regolarmente ad uno dei tre. Gli agenti hanno poi convocato in Questura i proprietari delle auto rubate a Bisceglie e a Trani, i quali hanno riconosciuto rispettivamente un paio di scarpe e un paio di occhiali da sole.
I 3 soggetti, dopo la perquisizione ed il foto segnalamento, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per ricettazione in concorso, porto di oggetti atti ad offendere (in riferimento alla mazza da baseball) e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.