Nel corso di una passeggiata sul lungomare di Bisceglie, un poliziotto della Polizia di Stato di Trani e suo fratello – un assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio al carcere di Trani – hanno fermato un uomo nel tentativo di lanciarsi giù dal parapetto della spiaggia del Pretore. È accaduto nel pomeriggio di giovedì 24 marzo.
I due agenti, insieme ai propri famigliari, percorrevano con la propria autovettura il tratto che fiancheggia la costa di Bisceglie quando, nei pressi della spiaggia del Pretore, hanno notato un uomo di circa 40 anni che, sceso dal proprio autoveicolo, si avvicinava precipitosamente alla balaustra di sicurezza.
L’uomo, in evidente stato confusionale e di agitazione, avrebbe cominciato ad urlare frasi di disperazione nei confronti di un affetto recentemente perduto, salendo sul cornicione e ribadendo ad alta voce la propria intenzione di togliersi la vita. Mentre all’uomo veniva chiesto di spiegare cosa fosse successo, nell’intento di temporeggiare e guadagnare così secondi preziosi, il poliziotto e suo fratello lo raggiungevano, per poi afferrarlo, provenienti da due direzioni opposte.
Dopo averlo tranquillizzato, i due militari hanno allertato il 118 e i Vigili Urbani, subito intervenuti per prestare soccorso all’uomo e fornirgli l’adeguato supporto. L’uomo, che aveva già in precedenza minacciato di compiere gesti simili, è stato condotto al comando di Polizia Municipale e affidato ai genitori.