A seguito di una complessa ed articolata attività di indagine finalizzata al contrasto ai reati ambientali il Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Barletta nella giornata odierna nel Comune di Bisceglie, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, ha posto sotto sequestro penale un’area privata di circa 1000 mq.
“All’interno dell’area completamente recintata – riferisce il Nucleo della Polizia Ambientale – identificata come Vigneto, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 500 m3 di rifiuti pericolosi e non pericolosi costituiti da materiale edilizio, rifiuti di materiale plastico e conglomerato bituminoso e rifiuti provenienti da scavo”.
“L’attività di indagine ha permesso di verificare la presenza di un autocarro, intento a scaricare i rifiuti provenienti da scavi per la posa della fibra ottica effettuati nel Comune di Bisceglie, posto sotto sequestro – si legge nella nota – il quale non era in possesso del Formulario di identificazione dei rifiuti”.
All’esito dell’attività sono state deferite alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani sette persone per i reati di: abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo; realizzazione di una discarica non autorizzata; trasporto di rifiuti senza il formulario di identificazione FIR.