Cominciano domani, giovedì 25 giugno, le udienze, presso il Tribunale del Riesame di Bari, sui ricorsi presentati nell’ ambito dell’inchiesta della Procura di Trani sulla Casa Divina Provvidenza. Nove delle dieci persone interessate alla richiesta di custodia cautelare, compreso il senatore Antonio Azzollini (per il quale non è stata eseguita in attesa della decisione del Senato), hanno presentato istanza di riesame. Domani saranno discusse le posizioni dell’ex direttore generale Dario Rizzi, che si trova in carcere; quella di Adrijana Vasiljevic, la 28enne serba finita ai domiciliari, e di Antonio Damascelli, ex consulente anch’egli ai domiciliari. I loro avvocati puntano ad ottenere la revoca della misura o, per lo meno, l’attenuazione.
Hanno fatto istanza di Riesame, ma le udienze non sono ancora state fissate, anche l’ex consulente Antonio Battiante, che è ancora in carcere, e gli altri arrestati ai domiciliari: il biscegliese Angelo Belsito (ritenuto gestore di fatto all’interno dell’ente), le religiose Rita Cesa e Assunta Puzzello (la prima, suor Marcella, ex responsabile della congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza, la seconda, suor Consolata, rappresentante legale della Casa di Procura), Augusto Toscani (ex consulente) e Antonio Azzollini. Per quest’ultimo pende in Senato la richiesta di autorizzazione all’arresto ai domiciliari da parte del gip Rossella Volpe. Non ha presentato alcuna istanza di riesame il commercialista Rocco Di Terlizzi, a cui la misura del carcere è stata sostituita con i domiciliari già il 13 giugno.