Hanno chiesto 100 euro ad un loro connazionale, residente a Bisceglie, in cambio della restituzione della sua carta di identità, ma all’appuntamento, ad attenderli, c’erano i Carabinieri della tenenza di Bisceglie. Per questo sono finiti in manette, arrestati in flagranza di reato, due romeni, un uomo e una donna, di 32 e 46 anni, entrambi incensurati, conviventi e domiciliati a Trinitapoli, ritenuti responsabili di estorsione. La vicenda prende spunto dalla denuncia di smarrimento di una carta d’identità che la vittima credeva di aver perso. In realtà il documento è poi risultato essere in possesso dei due connazionali che, promettendo di restituirglielo, gli avevano chiesto 100 euro in cambio. A quel punto, l’uomo si è rivolto ai Carabinieri di Bisceglie, denunciando l’accaduto e, all’appuntamento convenuto con gli estorsori, sono scattate le manette. Per i due conviventi, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, si sono aperte le porte del carcere: dovranno rispondere di estorsione in concorso.