La scorsa notte, tra mercoledì 12 febbraio e giovedì 13, la Polizia Locale ha effettuato controlli su tutti i rivenditori automatici di bibite e snack h24 sul territorio cittadino finalizzati a verificare il rispetto della normativa sulla vendita di bevande alcoliche. Le operazioni sono state seguite dal Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e dal Vicesindaco Angelo Consiglio.
Le verifiche sono consistite nel tentativo di acquistare alcolici dopo la mezzanotte. Su 13 esercizi commerciali h24, è emerso che ben 9 non rispettassero il Decreto Legge 117/2007 (art. 6, comma 2 bis) che impone di interrompere la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 24 alle ore 6. Ai trasgressori sarà comminata la sanzione amministrativa prevista. A tre titolari delle attività, inoltre, sarà comminata un’ulteriore sanzione poiché i distributori automatici, oltre a consentire l’acquisto di alcolici dopo la mezzanotte, non hanno neanche previsto la rilevazione dei dati anagrafici dell’utilizzatore, come stabilito dal Decreto Legge 158/2012 oltre che dall’articolo 689 del codice penale in tema di somministrazione di bevande alcooliche a minori.
“L’obiettivo è contrastare il consumo indiscriminato di alcol tra giovani e giovanissimi, un fenomeno che crea preoccupazione nella comunità e che potrebbe essere anche causa di episodi spiacevoli che si ripercuotono sull’ordine pubblico”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Ringraziamo la Polizia Locale per l’attività svolta”.
Secondo la relazione del Ministero della Salute al Parlamento sugli interventi realizzati nel 2018 in materia di alcol e problemi correlati, è assolutamente rilevante il fatto che nella fascia di età 11-17 anni il 18,4% abbia almeno un comportamento a rischio, valore che dovrebbe tendere allo zero. Inoltre risulta particolarmente critico il quadro dei comportamenti a rischio tra i ragazzi di 16-17 anni, infatti già a questa età il binge drinking (l’assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve) raggiunge con il valore del 6,9% livelli quasi equivalenti a quelli medi della popolazione (valore medio 7,4%).
“L’operazione della scorsa notte”, ha aggiunto il Vicesindaco Consiglio, “va anche nella direzione del rispetto delle regole, esattamente come era avvenuto la scorsa settimana con i controlli a rivenditori ittici e ai fruttivendoli, finalizzati a contrastare il commercio abusivo. Chi trasgredisce danneggia chi invece osserva scrupolosamente quelle stesse regole”.