5.228 persone e 397 esercizi commerciali sono stati controllati in due giorni, tra mercoledì 17 e giovedì 18 marzo, nell’ambito delle attività messe in campo per garantire l’attuazione delle misure di contenimento della diffusione del virus disposte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le Forze di Polizia, con il supporto delle Polizie Locali dei dieci comuni della provincia ed il coordinamento della Prefettura, hanno denunciato altre 227 persone per violazione dell’art. 650 del Codice Penale, oltre a 3 denunce per altri reati. Per quanto riguarda invece i 397 esercizi commerciali controllati, 3 titolari sono stati denunciati per violazione dell’art. 650 del Codice Penale ed un titolare sanzionato amministrativamente. È stata predisposta la sospensione dell’attività per un esercizio commerciale che esercitava attività in violazione dei recenti provvedimenti del Governo.
Su disposizione del Ministero dell’Interno, si rende inoltre noto che l’autocertificazione cartacea per coloro che escono da casa non può essere sostituita da un’applicazione per smartphone: anche se apparentemente motivata da esigenze di semplificazione e velocizzazione delle procedure, l’utilizzo del cellulare è in contrasto con le prescrizioni vigenti. L’autocertificazione, infatti, deve essere firmata sia dal cittadino sottoposto al controllo che dall’operatore di polizia, previa identificazione del dichiarante. La stessa autocertificazione va inoltre acquisita in originale dall’operatore che effettua il controllo, per le successive verifiche.