“Oggi comincio l’aggiornamento quotidiano con una buona notizia: un operatore sanitario dell’Opera Don Uva, dopo il secondo e il terzo tampone risultati negativi, si può considerare guarito e potrà tornare alla sua vita normale. È il secondo guarito nella nostra Città”. Così comincia il consueto aggiornamento social del sindaco Angelantonio Angarano sull’andamento dell’emergenza Coronavirus a Bisceglie. Come sempre vi aggiorno con i dati ufficiali che ci vengono forniti in tarda serata dalla Asl Bt tramite la Prefettura di Barletta Andria Trani. Ad oggi i positivi biscegliesi sono complessivamente 61. Nessun nuovo caso rispetto a ieri. Le persone in quarantena domiciliare a Bisceglie sono complessivamente 53, delle quali 20 positive e 33 negative”.

“Come già spiegato altre volte, queste ultime sono in isolamento precauzionale perché, secondo le opportune indagini epidemiologiche effettuate dalle Autorità Sanitarie, hanno avuto contatti con i contagiati”, spiega Angarano. “I pazienti dell’Opera Don Uva sono ospitati nel plesso Covid all’interno della struttura. Dei 37, per uno di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale. Al Covid Hospital Vittorio Emanuele II sono in totale 4 i ricoverati di Bisceglie: 3 nel reparto di Malattie Infettive e 1 in Obi Pronto Soccorso. Una persona è ricoverata in una struttura sanitaria fuori provincia”.

Poi l’appello del primo cittadino: Siamo nella fase decisiva dell’emergenza sanitaria. Domani comincia il weekend: pensare di essere fuori pericolo sarebbe un imperdonabile errore. Vi chiedo quindi di essere #responsabili, ora più che mai. Usciamo solo se strettamente necessario e se lo facciamo, manteniamo sempre la distanza di sicurezza e indossiamo la mascherina. Non andiamo a fare spesa negli orari di punta e sempre uno per nucleo familiare. Domenica 19 aprile si sarebbe dovuta tenere la Sagra di Zappino, tradizionale appuntamento di primavera: ovviamente non si terrà, eccetto la santa messa alle ore 18 a porte chiuse e trasmessa in streaming. Ma non basta: non facciamo scampagnate, non rechiamoci nelle case di campagna. Probabilmente ci sarà bel tempo ma facciamo un altro sacrificio per il bene delle persone a cui vogliamo bene e per tutelare la salute di tutti. Ci saranno controlli con particolare attenzione all’agro e al lungomare. Non facciamo assembramenti negli atri condominiali, sui terrazzi, ovunque. Questa battaglia non è finita, ricordiamocelo: è di vitale importanza”.