Un biscegliese di 23 anni è stato vittima di un grave infortunio sul lavoro lunedì scorso, 15 giugno. Il giovane, impiegato da tre anni in un’azienda di proprietà dello zio che fabbrica cassette di legno, ubicata nella zona industriale di Bisceglie, è rimasto gravemente ferito ad un braccio.

Secondo le prime ricostruzioni parrebbe che l’operaio 23enne, accortosi di alcune imperfezioni nel processo di stampa di un marchio su alcune cassette, sia intervenuto sul dispositivo per bloccare il processo, utilizzando le apposite chiavi per fermare i potenti rulli. Per cause ancora da accertare qualcosa non è andata per il verso giusto e il ragazzo è rimasto incastrato nel macchinario, riportando gravi lesioni ad un braccio. Il dipendente è stato sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico nel pomeriggio di martedì 16 giugno al Policlinico di Bari. La prognosi resta riservata ma il giovane non dovrebbe essere in pericolo di vita. Sul posto, dopo l’incidente, sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Bisceglie, allertati da alcuni parenti del giovane operaio. I militari hanno effettuato un sopralluogo e avviato le indagini per risalire alle eventuali responsabilità. Le indagini proseguono in sinergia con lo Spesal (Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) di Andria.