Ricoverati all’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie dieci dei circa trentacinque passeggeri feriti nel terribile incidente ferroviario di questa mattina avvenuto nel tratto della ferrovia Bari Nord che collega Corato con Andria. Fonti ufficiali dicono che il bilancio dello scontro frontale tra i due convogli ferroviari è al momento di quattordici morti ma purtroppo i soccorritori sul posto hanno annunciato che il numero delle vittime è tragicamente destinato a salire, lo stesso presidente della provincia Bat Corrado ha  parlato di almeno 20 vittime. E’ stato anche diramato un accorato appello per la raccolta sangue, sempre più necessario con il passare delle ore. All’ospedale Bonomo di Andria e al Dimiccoli di Barletta sono in corso raccolte di sangue straordinarie, si accettano donatori anche a stomaco pieno e di qualsiasi gruppo sanguigno con richiesta maggiore di zero positivo e negativo.

Aggiornamento ore 18.40. Le vittime salgono ufficialmente a 23, 50 i feriti distribuiti tra gli ospedali di Andria, Corato, Barletta, Bisceglie, Terlizzi e Policlinico di Bari.

Aggiornamento ore 16:41. è possibile contattare il centro di accoglienza per parenti delle vittime e di informazione per il ricongiungimento familiare dei passeggeri coinvolti nel tragico incidente di questa mattina, allestito presso il Palazzetto dello Sport di Viale Germania ad Andria: 331-1713103; 0883-299750; 0883-299416; 0883-299411.

Aggiornamento ore 15.25. Aperto anche il centro raccolta dell’ospedale Don Tonino Bello di Molfetta per la raccolta sangue straordinaria.

Aggiornamento ore 15.05: Anche il sindaco Spina di Bisceglie è intervenuto sulla tragedia ferroviaria avvenuta questa mattina tra Corato e Andria: “Ritengo doveroso annullare la conferenza stampa delle ore 18 in ragione dell’immane tragedia ferroviaria che ha colpito la nostra comunità pugliese. Cordoglio alle comunità e alle famiglie colpite da questo dramma. Ho dato subito disposizione al Comandante della Polizia Municipale e alla struttura comunale di Protezione Civile di inviare i nostri collaboratori e volontari sul posto e di adottare tutti i provvedimenti che possano servire per i soccorsi organizzati dalle autorità competenti”.