Terre martoriate, terre drammaticamente colpite da offensive e da raid militari.
Giorno dopo giorno.
In Medio Oriente non c’è un attimo di tregua: le bombe continuano a esplodere, i missili a piombare e le vittime arrivano quasi a non contarsi più.
La striscia di Gaza, martedì 8 luglio, è stata nuovamente atroce teatro di bombardamenti e a farne le spese in maniera, se possibile, ancor più pesante è stata la città di Khan Younis, in Palestina, a sud di Gaza.
A molti biscegliesi non suonerà nuova questa città: si tratta di una delle quattro città con cui Bisceglie è gemellata (le altre sono Al Fuheis – Giordania, Tartous – Siria e San Pancrazio Salentino – Lecce).
Il gemellaggio culturale con la città palestinese di Khan Younis fu voluto , intrapreso e realizzato dall’allora sindaco Franco Napoletano, attuale presidente del consiglio comunale, in occasione del Festival dei Popoli Mediterranei che portava a Bisceglie numerosi artisti, scrittori, musicisti, politici dei Paesi del bacino del Mar Mediterraneo.
Un aereo da combattimento multiruolo F-16, proprio a Khan Younis, ha diretto e lanciato un missile contro la casa della famiglia al-Kawara, che parrebbe avere forti intrecci con il braccio armato di Hamas (l’organizzazione palestinese, di carattere politico, paramilitare), provocando sette morti e venticinque feriti.
Tra le vittime due bambini.
Foto: www.haaretz.com.