Ha toccato anche due attività biscegliesi l’operazione condotta nella scorsa settimana dalla Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Barletta, coordinato dal 6° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, attraverso il monitoraggio ed il controllo dell’attività di pesca lungo l’intera filiera, che ha riguardato punti di sbarco, depositi, pescherie, ristoranti e automezzi destinati al trasporto di prodotti ittici.
In due ristoranti di Bisceglie, sono stati sequestrati 48 kg di prodotto ittico “non tracciato”, che sono costati ai titolari 5mila euro di multa in totale. Inoltre altri 115 kg di prodotto ittico vario è stato sequestrato durante le attività di controllo eseguite su mezzi gommati, tra Bisceglie e Barletta, sempre per “omessa tracciabilità”, che sono costati ai titolari 7.500 euro di multa in totale.
L’intensa e capillare attività svolta ha portato, complessivamente, al sequestro di 700 kg. circa di prodotto ittico e a sanzioni nei confronti dei trasgressori per un importo totale di 30mila euro, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 1 soggetto per fatti penalmente rilevanti. La maggior parte delle sanzioni ha riguardato la violazione di norme sulla tracciabilità del prodotto ittico posto in vendita, requisito necessario per accertare tutto il percorso dell’alimento, dal pescatore al rivenditore finale, evitando, a tutela del consumatore, la circolazione di prodotto ittico contraffatto o scaduto.