Lo scorso 30 ottobre la Questura di Andria unitamente ai rinforzi arrivati nella Provincia di Barletta-Andria-Trani ha condotto una importante operazione ad alto impatto di contrasto al fenomeno dei furti d’auto, per il quale la Provincia è risultata fra i primi posti nella statistica nazionale per questo tipo di criminalità predatoria. L’attività ha interessato in particolare le città di Andria, Barletta, Trani e Bisceglie.
Al fine di consentire il recupero delle auto rubate è stato coinvolto il IX Reparto Volo di Bari che ha sorvolato le aree rurali nell’agro di Andria, Canosa e Barletta, zone in cui viene rilevato il maggior numero di ritrovamenti di veicoli rubati, cannibalizzati o abbandonati.
Nel corso delle operazioni, dove sono stati predisposti circa 70 posti di controllo, sono state identificate circa 2700 persone, di cui circa 350 con precedenti di Polizia, e controllati circa 1300 veicoli. Sono state controllate circa 100 persone sottoposte agli arresti domiciliari o a sorveglianza speciale ed è stata sottoposta a sequestro una vasta area privata nella quale veniva esercitata un’attività abusiva di rivendita di pezzi di ricambio di auto usate.
Analoghi servizi preventivi e repressivi sono stati condotti dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri con il personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e quello della SIO dell’11 Rgt. “Puglia”. Si è proceduto al sequestro di alcuni garage al cui interno erano già imballati e pronti per essere immessi sul mercato illecito, oltre 250 pezzi di auto rubate per un valore di circa 700mila euro. Sono stati rinvenuti anche vari veicoli rubati e sono state, inoltre, condotte 19 perquisizioni sull’intero territorio della Bat, in particolare all’interno di cave, spesso utilizzate come deposito di auto rubate. Tali attività, svolte anche attraverso strutture investigative dedicate, continueranno anche nei prossimi mesi.