Sono in aumento i controlli da parte delle Forze di Polizia nel territorio della provincia di Barletta Andria Trani per garantire il rispetto delle misure previste dal Governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus. Nella giornata di ieri, martedì 21 aprile, sono stati 1.212 i cittadini sottoposti a controllo, 75 dei quali sanzionati per il mancato rispetto delle predette misure governative. Una persona, invece, è stata denunciata per falsa attestazione a un pubblico ufficiale. Gli esercizi commerciali ispezionati sono stati 131, con un titolare sanzionato amministrativamente.
Dall’11 marzo scorso, infatti, le persone controllate sono 55.606: le denunce sono 1.760. Le persone sanzionate sono 2.859. Aquesti numeri si aggiungono 6 arresti e 78 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 7.305, con 43 titolari denunciati per violazione dell’art. 650 del Codice Penale e 41 titolari sanzionati amministrativamente. I controlli delle Forze di Polizia, con la collaborazione delle Polizie Locali, saranno ulteriormente intensificati nei prossimi giorni, in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio.
Questa mattina il Prefetto Valiante ha presieduto il Tavolo dedicato al settore finanziario e creditizio allo scopo di favorire il confronto tra il settore bancario ed il tessuto economico e produttivo della provincia e condividere e sviluppare una prima analisi conoscitiva dell’attuale assetto organizzativo e grado di operatività degli istituti bancari per far fronte alle numerosissime istanze di accesso al credito da parte delle imprese e delle famiglie connesse alle recenti misure governative di sostegno. Nell’incontro odierno hanno preso parte i rappresentanti territoriali di Banca d’Italia – nella persona del Direttore della Sede di Bari – e di ABI Associazione Bancaria Italiana – nelle persone del Presidente e del Segretario della Commissione Regionale Puglia – e delle associazioni di categoria del tessuto produttivo (Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Cna e Confagricoltura). “L’esigenza di rapidità nella gestione delle pratiche da parte degli sportelli bancari, come ovvio, deve coniugarsi con il necessario rispetto delle regole e delle procedure previste dalle norme che hanno semplificato i meccanismi di accesso al credito, ferma restando la necessità di produrre agli istituti bancari la documentazione occorrente in maniera accurata e completa”, si legge nel comunicato della Prefettura.