Giornata intensa, quella del Lunedì dell’Angelo, da parte delle Forze di Polizia nel territorio della provincia di Barletta Andria Trani con numerosi contro per il rispetto delle misure del Governo.  

Nella giornata di ieri, 13 aprile, i cittadini sottoposti a controllo sono stati 2.270, con 277 persone sanzionate amministrativamente per il mancato rispetto delle predette misure governative e 4 cittadini denunciati per falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali e false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali.  
Gli esercizi commerciali ispezionati sono invece stati 59, con 1 titolare sanzionato amministrativamente.

Complessivamente, dall’11 marzo scorso le persone controllate salgono a 47.756; le denunce sono 1.689, le persone sanzionate sono invece 2.213; a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 75 denunce per altri reati.
Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 6.197, con 43 titolari denunciati per violazione dell’art. 650 del Codice Penale e 41 titolari sanzionati amministrativamente.

I controlli delle Forze di Polizia, con la collaborazione delle Polizie Locali ed il coordinamento della Prefettura, proseguiranno rigorosamente anche nei prossimi giorni, come stabilito questa mattina nella nuova riunione in videoconferenza del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Nell’occasione, il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante, ha voluto ringraziare le Forze di Polizia, le Polizie Locali dei dieci comuni ed i Vigili del Fuoco, per lo straordinario impegno profuso attraverso l’imponente dispiegamento di pattuglie ed elicotteri su tutto il territorio provinciale, assicurando un sistema di vigilanza efficace soprattutto nelle zone più a rischio in giornate che destavano particolare preoccupazione.

Ringrazio anche i cittadini, e sono la stragrande maggioranza”, dichiara Valiante, “che si sono responsabilmente attenuti alle disposizioni del Governo, collaborando con le Forze dell’Ordine ed evitando spostamenti non giustificati”.