Sono oltre 60mila, dall’inizio dell’emergenza epidemiologica, i cittadini della provincia di Barletta Andria Trani controllati dalle Forze di Polizia per il rispetto delle misure previste dal Governo.
Nella giornata di ieri, sabato 25 aprile, i cittadini sottoposti a controllo sono
stati 1.776, con 118 persone
sanzionate amministrativamente per il mancato rispetto delle predette misure
governative ed 1 denuncia per altro
reato non connesso all’emergenza epidemiologica.
Gli esercizi commerciali ispezionati
sono invece stati 89, con 28 titolari sanzionati amministrativamente.
Dall’11 marzo scorso, infatti, le persone controllate sono 60.263; le denunce sono 1.689, le persone sanzionate sono 3.132; a questi numeri si aggiungono 6 arresti ed 83 denunce per altri reati.
Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 7.755, con 43 titolari denunciati e 76 titolari sanzionati amministrativamente.
I controlli delle Forze di Polizia, con la collaborazione delle Polizie Locali ed il coordinamento della Prefettura, proseguiranno rigorosamente anche nei prossimi giorni. “Desidero ancora una volta ringraziare tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali per lo sforzo inesauribile che stanno profondendo in queste settimane e non solo nelle straordinarie attività di controllo, attuate sempre con buon senso, ma anche per il quotidiano ed ordinario impegno per garantire la sicurezza all’intera comunità – ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. Un sincero ringraziamento intendo rivolgerlo anche ai cittadini di questa provincia; dopo un’inevitabile prima fase di disorientamento generale che ha stravolto la vita di tutti, la stragrande maggioranza di loro ha risposto con grande senso di responsabilità, attenendosi diligentemente alle rigorose misure del Governo e collaborando con le Forze di Polizia. Auspico che questo atteggiamento responsabile possa proseguire anche per i prossimi giorni, in attesa del rilascio graduale del lockdown per il quale attendiamo nuove disposizioni del Governo”.