C’è anche Bisceglie tra i 28 Comuni delle province Bari e Bat in cui la Guardia di Finanza ha svolto i propri controlli per contrastare le condotte di chi, approfittando dell’attuale situazione emergenziale correlata alla crescente diffusione del nuovo coronavirus, pone in essere azioni speculative sui prezzi al pubblico dei “prodotti anti-contagio”.
Sono tanti, infatti, i cittadini che hanno contattato il numero gratuito di pubblica utilità 117 (attivo 24 ore su 24) per segnalare l’acquisto di mascherine, igienizzanti/disinfettanti, alcool etilico denaturato o generi alimentari a un prezzo decisamente maggiorato e del tutto ingiustificato rispetto a quello praticato dagli stessi operatori commerciali prima dell’inizio dell’attuale emergenza.
L’operazione, denominata “Right Price”, ha consentito complessivamente di effettuare il sequestro, per violazioni di natura amministrativa e penale, di circa 12.000 prodotti anti-contagio per un valore complessivo di mercato pari a euro 25.000, di denunciare 2 soggetti ritenuti responsabili di pratiche commerciali illecite e fraudolente, nonché di segnalare alle Autorità amministrative competenti 17 titolari di imprese per non avere rispettato la normativa in materia di sicurezza dei prodotti e di disciplina dei prezzi.
In particolare, nel corso degli interventi sono state sottoposte a sequestro amministrativo oltre 8.000 mascherine di varie tipologie (filtranti, chirurgiche e FFPP 2) prive delle necessarie indicazioni che – secondo le prescrizioni della normativa di settore – devono essere fornite al consumatore a garanzia della relativa sicurezza, il cui valore commerciale ammonta a circa euro 19.000. Quindi, i titolari delle attività economiche sono stati segnalati alle competenti Autorità amministrative e ora rischiano sanzioni pecuniarie che possono raggiungere, a seconda dei casi, anche oltre 25.000 euro.