La Corte di Cassazione ha assolto Raffaele Sollecito e Amanda Knox per non aver commesso il fatto. Per l’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia il primo novembre 2007, i due erano stati condannati in appello a 25 anni di reclusione il primo e a 28 anni e sei mesi la seconda. Rivalutati in oltre dieci ore di camera di consiglio i fatti e gli atti, i giudici hanno concluso per l’assoluzione degli imputati.
Raffaele Sollecito ha atteso la sentenza nella casa di famiglia, a Bisceglie, attorniato dal padre e dalle persone più care. Nel video le dichiarazioni del padre di Raffaele, Francesco Sollecito, che poco dopo la sentenza ha parlato con i molti giornalisti davanti alla sua villa.
Raffaele Sollecito, invece, non è uscito a parlare con i giornalisti. È scoppiato a piangere non appena ha ricevuto la notizia del verdetto della Cassazione. “Sono immensamente felice“, ha detto il trentenne. “E’ finito l’incubo, finalmente è finito tutto, ora posso cominciare a vivere”, ha detto Raffaele parlando con gli amici, gli zii, le cugine e uno dei suoi legali, che si trovano nella sua abitazione di Bisceglie. “Quella stessa magistratura che mi ha condannato ingiustamente”, ha aggiunto, “mi ha restituito oggi la dignita’ e la liberta”.