Lo scorso 3 agosto, a seguito di segnalazione pervenuta al Comando di Polizia Locale, gli ispettori si sono recati presso un alloggio di proprietà comunale sito in Largo Forno Piazzetta, accertando che lo stesso era occupato, senza autorizzazione, da una ragazza di ventotto anni, unitamente al figlio minorenne, e risultante residente in altra via. La ragazza ha dichiarato di essere in stato di gravidanza e di aver occupato l’alloggio in quanto disoccupata e di non percepire alcun sussidio economico se non quello in capo a sua madre.
Quanto accertato è stato comunicato all’ente Arca Puglia Centrale, Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare che gestisce l’immobile, che ha provveduto a diffidare la ragazza alla restituzione dell’alloggio. Il Comune, a tal proposito, ha ordinato il rilascio a mezzo consegna spontanea dell’immobile, occupato abusivamente e senza titolo, da effettuarsi entro e non oltre cinque giorni dalla notifica del provvedimento.
In caso di mancato rilascio spontaneo, previa adozione di ulteriore provvedimento e previa eventuale determinazione dei competenti Servizi Socio Culturali ed Educativi, si procederà a rientrare nel possesso dell’immobile tramite sgombero forzoso da persone e cose dall’alloggio, avvertendo inoltre che, in presenza di masserizie, le stesse saranno rimosse e immagazzinate nel deposito comunale.