Aveva appena rapinato un esercizio commerciale nei pressi della gremita Piazza Vittorio Emanuele II quando, a seguito di un rocambolesco inseguimento dei Carabinieri di Bisceglie, è stato raggiunto ed arrestato. È accaduto ieri, venerdì 20 agosto, alle ore 10.30 circa. L. S., classe ’74, si è introdotto in un negozio di occhiali e sotto la minaccia di una siringa si è fatto consegnare poco meno di 200 euro dalla titolare dell’esercizio commerciale.
Un cliente ha provato ad ostacolare la fuga dell’uomo ma è stato esso stesso minacciato con le medesime modalità e, quindi, il rapinatore è riuscito ad allontanarsi con una vettura lasciata in moto. Immediata la reazione della titolare e di altri passanti, che hanno subito chiamato i Carabinieri fornendo loro importantissimi indizi per addivenire all’individuazione dell’auto e dell’uomo.
Nelle vicinanze vi erano pattuglie in abiti civili e con colori d’istituto. I primi, avvedutisi di una macchina simile a quella descritta, hanno fiancheggiato la vettura, ferma ad un semaforo, qualificandosi quali militari dell’Arma. In quel momento l’uomo, approfittando del verde, ha repentinamente intrapreso la marcia ponendo in essere pericolose manovre mettendo in pericolo l’incolumità dei passanti. Dopo qualche metro, sotto la pressione dei militari che non lo perdevano di vista, lo stesso ha impattato con un’altra vettura. L’incidente ha quindi consentito ai Carabinieri in abiti civili ed in uniforme di raggiungerlo immediatamente e fermarlo dopo una lieve colluttazione che, fortunatamente, non ha fatto registrare feriti.
Il rapinatore è stato riconosciuto dalla vittima e i carabinieri hanno rinvenuto una bandana e degli occhiali utilizzati per travisare il volto, delle chiavi alterate, nonché due dosi di cocaina del peso complessivo di 1 grammo che l’uomo aveva cons sé, mentre nell’auto venivano rinvenute delle siringhe di cui una intrisa di sangue. La vettura è risultata rubata, per cui lo stesso è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Trani per rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.