Sono stati beccati con le mani nel sacco, mentre facevano razzia e smantellavano una casa nelle campagne di Bisceglie. Per questo sono stati arrestati tre rumeni, uno di 27 anni e gli altri due di 25, con precedenti specifici per furto in appartamento in concorso.
Allertati da un bracciante agricolo, che ha segnalato di aver udito dei rumori sospetti in una casa rurale della zona, in contrada “Lago la Pergola”, i carabinieri della Compagnia di Trani, dopo aver bloccato le possibili vie di fuga, hanno bloccato uno dei ladri che, dopo averlo divelto, armeggiava con un infisso tra le mani. Due complici, invece, sono stati fermati all’interno dell’abitazione, senza avere possibilità di fuga.
Accanto all’ingresso principale i carabinieri hanno trovato alcuni pezzi d’arredo già accatastati e pronti per essere portati via. L’ispezione ha permesso di rinvenire alcuni attrezzi utili allo scasso, impiegati per danneggiare la porta d’ingresso ed entrare nell’abitazione.
Scattato immediatamente l’arresto, i tre sono stati trasferiti nel carcere di Trani, su disposizione della Procura della Repubblica e, a seguito dell’udienza direttissima tenutasi in Tribunale, dopo aver tutti patteggiato una pena pari ad un anno e sei mesi di reclusione, uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari e gli altri due rimessi in libertà, con sospensione della pena.
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