I Finanzieri della Compagnia di Trani, hanno scoperto un deposito clandestino di materiale esplosivo, all’interno di un condominio nel centro cittadino di Bisceglie, traendo in arresto in flagranza di reato il responsabile e denunciando a piede libero il complice, per concorso nel reato di detenzione di armi e/o esplosivi di ogni genere ed omessa denuncia di materiale esplodente.
Attraverso specifiche attività info-investigative eseguite con la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, servizi di osservazione, controllo e pedinamento eseguiti nel territorio di Bisceglie, è emerso un vero e proprio mercato parallelo occulto di fuochi d’artificio illegali, anche di fabbricazione artigianale, gestito da due soggetti biscegliesi, poco più che ventenni, particolarmente attivi nel settore.
Durante il controllo, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto, all’interno dell’abitazione di proprietà di uno dei due soggetti convolti, adibita esclusivamente a deposito, circa 4.000 ordigni, tra cui le cosiddette “cipolle” e “tracchi napoletani”, privi di standard di sicurezza, oltre che svariate batterie di fuochi pirotecnici, tutti stipati in un unico locale di circa 15 mq. L’intervento dei finanzieri ha consentito di ripristinare la sicurezza e l’incolumità degli abitanti dello stabile. Il valore complessivo dei prodotti sequestrati, destinato alla vendita al dettaglio, è stimato intorno ai 15mila euro.
“Sono in corso – si legge nella nota stampa – le indagini per ricostruire la filiera di approvvigionamento dei prodotti illecitamente detenuti, nonché per l’avvio di un controllo fiscale finalizzato alla ricostruzione del reddito sottratto a tassazione, richiedendo l’attribuzione d’ufficio di una partita IVA nei confronti dei due soggetti coinvolti, per i quali vige il principio di non colpevolezza fino all’eventuale condanna definitiva”.