È di 70mila euro il bottino del colpo messo a segno la notte tra venerdì 15 e sabato 16 gennaio alla posta centrale di via Gramsci. Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire ai responsabili. Poco prima del colpo di Bisceglie, sempre nella stessa notte, c’è stato un assalto dalle modalità molto simili alla filiale del Banco di Napoli di Giovinazzo, ove i ladri hanno oscurato le telecamere di videosorveglianza e hanno piazzato l’esplosivo nella bocchetta che eroga il denaro dello sportello bancomat ma la cassa con i soldi è caduta all’interno della banca e il colpo è fallito. Ed esito negativo ha avuto anche un altro tentativo di furto, il primo di una notte molto movimentata, intorno alle 2.30, alla Banca di credito cooperativo di Cassano Murge, ove è stata forzata la porta di ingresso. Non è escluso che dietro i tre colpi ci sia la stessa mano. Alcuni testimoni hanno parlato di un’Audi con 5 persone a bordo.
E non è neanche escluso che la banda criminale sia la stessa del 2 dicembre scorso, quando con una carica esplosiva piazzata vicino la cassa del postamat fu messo a segno un colpo alla posta di via carrara reddito, nel quartiere sant’Andrea.
La direzione dell’ufficio postale di via Gramsci, intanto, ha reso noto che l’attività tornerà alla normalità sin dalla mattina di lunedì e che fino ad allora si sarà riusciti a far fronte agli ingenti danni provocati dall’esplosione sia all’interno che all’esterno.