I primi quattro alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati nel centro storico e occupati abusivamente nelle scorse settimane sono stati sgomberati questa mattina e potranno ora tornare regolarmente nella disponibilità dei legittimi assegnatari.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Barletta Andria Trani, sono state effettuate in collaborazione tra Comune di Bisceglie, Questura di Bari, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Polizia Locale intervenuti stamane nel borgo antico. L’attività di mediazione effettuata nei giorni scorsi, in sinergia con le Forze dell’Ordine, dai Servizi Sociali Professionali del Comune di Bisceglie, che hanno dialogato con gli occupanti offrendo loro soluzioni alternative, come l’opportunità di inserimento in strutture idonee di accoglienza, ha fatto sì che l’operazione si svolgesse in maniera efficiente, puntuale e, in gran parte dei casi, collaborativa.
“Oggi è stato posto un tassello importante per ripristinare la legalità e tutelare i diritti dei legittimi assegnatari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica consegnati a fine dicembre dal Comune di Bisceglie dopo aver espletato il bando e pubblicato la relativa graduatoria definitiva”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Ringraziamo il Prefetto Valiante per l’attenzione che sta riservando al nostro territorio e per la tempestività con la quale ha istituito una cabina di regia che consentisse di analizzare approfonditamente la vicenda e di valutare congiuntamente le contromisure. Un ringraziamento va altresì al Questore di Bari, Giuseppe Bisogno, al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, Generale Fabio Cairo, e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, Generale Roberto Pennoni, per aver garantito le fasi operative degli sgomberi. Il nostro grazie, inoltre, alle Forze dell’Ordine e ai Servizi sociali professionali del nostro Comune, fianco a fianco durante l’approfondito e tenace lavoro di ascolto e comprensione delle condizioni di vita delle famiglie coinvolte, che ha consentito di costruire progetti individualizzati e offrire soluzioni alternative a tutela delle persone interessate, specie dei minori e delle loro mamme”, ha continuato il Sindaco Angarano.
“È stato importante ripristinare il diritto all’abitazione dei legittimi assegnatari, persone in difficoltà ed emergenza abitativa, diritto leso dalle occupazioni dei giorni scorsi. Quanto accaduto ci impone, però, d’altra parte, di chiamare a raccolta la Comunità intorno ad un tema, quello dell’emergenza abitativa, che si trascina da decenni nella nostra Città e che merita una riflessione seria e trasversale. Stiamo per questo lavorando alla organizzazione degli stati generali del diritto alla casa, un momento di confronto e collaborazione al fine di trovare percorsi e soluzioni da intraprendere lungo la via del diritto alla abitazione”, ha concluso il Sindaco Angarano.
Nei prossimi giorni proseguiranno le operazioni finalizzate alla liberazione dei restanti alloggi occupati abusivamente, con l’impegno di tutte le forze in campo a continuare a perseguire la tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti, specie i più fragili.