I biscegliesi Nicola De Vincenzo e Giosuè Caterino sono stati condannati, al termine del rito abbreviato, rispettivamente a 9 anni e 4 mesi e 8 anni di reclusione per il tentato omicidio di un buttafuori di un noto locale della movida biscegliese avvenuto nell’agosto del 2016. Un altro biscegliese imputato nel processo, Mauro Leuci, è stato invece condannato, in dibattimento con rito ordinario, alla pena di 14 anni di carcere. Infine il gup del tribunale di Trani, Angela Schiralli, ha assolto Paolo De Gennaro per non aver commesso il fatto.
Secondo quanto ricostruito dall’accusa gli imputati, tutti biscegliesi di età compresa tra i 26 e i 32 anni, nell’agosto del 2016 avrebbero aggredito il buttafuori dopo essere stati respinti all’ingresso del locale. Secondo le testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine il buttafuori sarebbe stato prima attirato da parte e poi ferito al torace, all’altezza di fegato e intestino, con tre colpi esplosi da una pistola calibro 9. Grazie ai tempestivi soccorsi il bodyguard 42enne, andriese ma residente a Corato, riusci a salvarsi.