Spintonato durante una discussione per futili motivi, ha perso l’equilibrio e ha urtato violentemente il capo al muro. È la brutta vicenda vissuta nel pomeriggio di ieri, sabato 19 settembre, intorno alle 18:30, da un 91enne biscegliese, ora ricoverato all’ospedale “Bonomo” di Andria. Tutto sarebbe nato da un litigio avvenuto nella piazzetta che costeggia corso Umberto, all’altezza di via Lecce e dell’incrocio con via Sonnino, vicino i tavoli esterni di un bar. Un 51enne, anche lui di Bisceglie, avrebbe chiesto all’anziano di fargli maggiore posto sulla panchina ove erano seduti. Di qui sarebbe nato l’alterco, i toni sarebbero saliti progressivamente fino a quando il più giovane dei due uomini avrebbe spinto l’anziano, che per camminare faceva uso di una stampella, causandone la caduta e la forte collisione della zona occipitale della testa sul muro. Il 91enne, in seguito all’urto, ha riportato una grossa ferita al capo e ha perso molto sangue. Le prime cure sono state prestate immediatamente da una volontaria dell’Avo (Associazione volontari ospedalieri) di Bisceglie, poi sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, che hanno trasportato l’anziano in codice rosso al nosocomio andriese. Gli agenti di polizia municipale hanno fermato il 51enne e lo hanno condotto al comando in piazza San Francesco, non prima di aver sedato un tentativo di aggressione da parte di alcuni parenti del 91enne, su tutte le furie per l’accaduto.

La Tac, secondo quanto trapela, ha scongiurato problemi gravi alla testa, ma il pensionato ha riportato la frattura del femore. Colui che avrebbe fatto cadere l’anziano con la spinta, che non è ancora chiaro se soffra di problemi psichici o depressivi, è stato denunciato a piede libero. Dalla verifica al casellario giudiziale il 51enne è risultato incensurato.