“Ti vengo a prendere e ti uccido. Ti vengo a prendere e ti uccido. Ho letto questo messaggio più di una volta, poi guardavo la sua foto e vedevo un padre con in braccio suo figlio. Incredulo guardo il suo profilo e vedo un utente rabbioso, che inneggia a Diabolik e Carminati, un militante della destra estrema che rimpiange lo squadrismo”. Così Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, pubblica su Facebook lo screen di un commento violento e minaccioso ricevuto sui social.
“Non mi faccio intimorire da una minaccia di morte su Facebook, non è la prima e purtroppo non sarà l’ultima fino a quando ci saranno gli alimentatori di odio. Ho provveduto come sempre a segnalarlo alle autorità competenti. Noi andiamo avanti, a testa alta, tutelando sempre e soltanto la sicurezza sanitaria e i diritti di tutti, a partire dal diritto alla salute che non può essere calpestato dai negazionisti e dagli squilibrati che non ci fanno paura”, scrive Boccia.