Vendevano tre chili di datteri di mare e 25 di novellame di “triglie di fango”, in Puglia meglio note come “Agostinelle”, di cui sono vietate pesca e commercializzazione. Per questo sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Trani due pescivendoli biscegliesi, accusati di aver violato le norme in materia di pesca e di aver danneggiato e deturpato bellezze naturali. Ad uno dei soggetti denunciati è stato sottoposta a sequestro penale l’attrezzatura d’immersione utilizzata per la pesca di frodo. L’attività ispettiva dei Carabinieri della Compagnia di Trani, unitamente all’Ufficio Locale Marittimo di Trani e Bisceglie, rientra in un servizio coordinato mirato al contrasto dell’illecita pesca e vendita di prodotti ittici.