fede'n'marlen 1Due mondi diversi, un’unica armonia. Le due cantautrici napoletane, Federica Ottombrino e Marilena Vitale, hanno emozionato la platea del Teatro Don Sturzo con il loro concerto, nono appuntamento della rassegna teatrale “Scena 84”, curata da Tonio Logoluso.
Le giovani “Fede ’n’ Marlen” hanno presentato il loro secondo album intitolato “Mandorle”, proprio a voler sottolineare come il loro sia stato un incontro di due “cerchi”, di due mondi diversi; la mandorla, parte visibile che lega e sigilla la compenetrazione tra gli opposti, due aspetti della stessa realtà.

Marilena Vitale

Marilena Vitale

Ad aprire il concerto la canzone “Corallo”, storia del mito di Medusa e della nascita dei coralli, nati attraverso il contatto, avvenuto nel mare, tra la testa della gorgone e alcune alghe ed “Elogio alla lentezza”, il racconto di una lumaca che si rende conto di quanto la sua caratteristica non sia un difetto ma una qualità che hanno in pochi. Un esplicito invito a godersi il tempo, a mantenere il proprio ritmo, e non quello dettato dalla società, sempre più veloce.

Napoletano, italiano, spagnolo: le due cantautrici si esprimono attraverso diverse lingue e linguaggi musicali, suonando con maestria più strumenti, tra i quali chitarra e fisarmonica che, amalgamandosi, hanno creato un’armonia trascinante che ha appassionato il pubblico.

Federica Ottombrino

Federica Ottombrino

Dopo le canzoni “Stallattiti”, titolo del loro primo album e del tour, e “Sanità”, dedicata all’omonimo rione napoletano, l’interpretazione magistrale di “Malafemmena”, canzone scritta dal grande Principe della Risata, Totò, commuove il pubblico del Don Sturzo.

Scivolando tra “Frutti di Marzo”, un “elogio alla pazzia” scritto “perché nessuno di noi è normale” come dicono le ragazze sul palco, “Fragile” e “Lunares” canzone incentrata sull’assenza e sulla voglia di amare il più possibile, l’incontro musicale arriva alla sua conclusione, con “Respiro”, prima canzone scritta a quattro mani dalle cantautrici.
Due distinte personalità, che sul palco si completano e si esaltano, mix di simpatia e semplicità, Federica Ottombrino e Marilena Vitale, richiamate sulla scena da una platea entusiasta che grida al “bis”, regalano al pubblico l’ultima canzone “Blue Moon”.