Sono tre i movimenti che animeranno il secondo appuntamento della rassegna di danza al Teatro Garibaldi “Prospettiva Nevskij” con il brillante lavoro della compagnia Menhir, diretto dal coreografo Giulio De Leo, a cura di Marina Peschetola e con l’esecuzione tecnica curata da Gaetano Corriere.
In scena, venerdì 22 aprile alle ore 21, una “trilogia” che incrocia in successione “Romeo e Giulietta”, “La tempesta” e “Macbeth”. Una coreografia ispirata interamente alle opere di William Shakespeare in cui protagonisti sono i corpi: due adolescenti, i giovanissimi Annamaria Ronzino e Giordano Signorile, impegnati in una “pratica di ribellione”, una danzatrice adulta,
Rosellina Goffredo, che indaga la leggerezza di Ariel e lo spirito del naufragio e poi una potente femminilità, interpretata da Erika Guastamacchia, che si confronta con il machismo del porno e del conflitto mettendo in luce il valore più intimo della fragilità.
L’unione di generazioni differenti che sulla scena permettono di far esplodere il carattere estetico e teatrale della coreografia e ne impongono l’apertura verso il corpo come terreno universale di confronto, riflessione ed emozione.
Per ulteriori informazioni: 080.3957803 – sistemagaribaldi@gmail.com
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Foto copertina: www.danzaeffebi.com