“Sono senza parole. È un grande onore sapere che il valore del mio lavoro e del mio percorso musicale venga oggi riconosciuto da un’istituzione così importante nel panorama musicale mondiale come la New York Philharmonic”. Così la pianista Beatrice Rana, 29enne di origini salentine da parte di madre e biscegliesi da parte di padre, ha accettato il Premio Ackman 2022, importante riconoscimento musicale che viene conferito ogni tre anni da Lawrence Ackman e sua moglie Ronnie, membri del consiglio della Filarmonica di New York, ad un pianista emergente. 

Il premio – assegnato da una giuria altamente qualificata composta da importanti pianisti, dirigenti della Filarmonica di New York e altre figure musicali di spicco – consiste in un premio di $30.000 e in una serie di collaborazioni musicali con la Filarmonica di New York, che prevedono la partecipazione ad iniziative di carattere culturale ed educativo all’interno della comunità newyorkese.

Proprio nell’ambito di questo calendario di eventi, Beatrice Rana debutterà alla Filarmonica di New York dal 2 al 4 giugno prossimi, eseguendo il Concerto per pianoforte n. 1 di Tchaikovsky, con la direzione del Maestro Jaap van Zweden. Il debutto sarà anticipato da una visita agli studenti strumentisti della Fiorello H. LaGuardia High School of Music & Art and Performing Arts. 

Il 7 giugno, infine, la giovane pianista collaborerà con la New York Philharmonic String Quartet per una esibizione presso il centro culturale 92nd Street Y.