Il laboratorio urbano GOS-DISTILLERIE CULTURALI di Barletta continua a farsi “cerniera” con lo spazio urbano, i cittadini e gli stakeholder con l’avvio del lab “ RESISTANT A STATE OF MIND” DELL’ARTISTA BISCEGLIESE SERGIO RACANATI, RIVOLTO ALL’INDAGINE DELLA CITTA’ DI BARLETTA, sezione dedicata all’arte relazionale di “Z.I.P. Zone Interdisciplinar Projects”, progetto redatto dalla storica dell’arte e manager culturale Giusy Caroppo e vincitore del Bando CREATIVE LIVING LAB, intervento promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del MIBAC rivolto a sensibilizzare i cittadini sui temi della riqualificazione territoriale.
“RESISTANT A STATE OF MIND” di Sergio Racanati è rivolto all’indagine della città e avrà una cadenza settimanale per cinque appuntamenti, a partire da oggi, giovedì 28 novembre, alle ore 17.00. Il calendario dei successivi incontri sarà concordato a conclusione del primo per dar la possibilità ai/alle partecipanti di seguirlo attivamente. Il calendario delle date e gli orari sarà reso pubblico attraverso la comunicazione sui social del progetto ZIP. (nello specifico fb e istagram) consiste in una riflessione sulla percezione dello spazio abitativo attraverso la partica cartografica collaborativa/partecipativa e sensibile/narrativa di coinvolgimento di cittadin* migranti di età, provenienze e vissuti esperienziali differenti che vivono nella città di Barletta con l’obbiettivo di rinnovare e/o ampliare le metodologie qualitative per la costituzione della conoscenza plurale. Mediatore interculturale sarà BADR EDDIN FAKHOURI.
Una specificità di questo laboratorio è che il percorso non è indicato né enunciato dall’artista poiché lo stesso prediligerà la messa in scena delle proprie libertà, del proprio stare dentro e fuori i luoghi, le storie, i sogni e i bisogni; sarà importante passeggiare, magari perdersi, chiedere indicazioni e condividere con altri cittadin* informazioni, abitudini, luoghi, su due scale differenti: il quartiere in cui è ubicato il GOS e l’”altra” città (centro storico, lungo mare, periferia, campagna).
La partecipazione, il co-editing, gli atteggiamenti “empatici”, l’uso di strumenti visivi sono tutte pratiche che contribuiranno al rinnovamento dei metodi narrativi classici sia in materia di urbanistica (e.g.centro-periferia) che in materia delle scienze umane (e.g.percezioni dei flussi migratori).
L’artista Sergio Racanati, nato a Bisceglie 1982, ma con un percorso artistico di ampio respiro internazionale, utilizza nella sua pratica artistica il territorio, le relazioni tra le comunità che vi abitano e transitano, la dimensione materiale e immateriale che ruota e pervade i territori. Per questo laboratorio la mappatura intersoggettiva diviene un pretesto per il dialogo, l’incontro, la condivisione di percezioni multiple della città di Barletta, per rivelarne una rappresentazione plurale aumentata e complessa di questa città.
Il mediatore interculturale Badr Eddin Fakhouri, nato in Siria ad Aleppo nel 1967, vive in Italia dal 1990 ed ha doppia cittadinanza. Laureato ad Aleppo in lingue straniere, è docente di lingue francese, inglese, arabo ed italiano per stranieri e gestisce un ristorante etnico nel cuore storico di Barletta, città dove con l’associazione “Home & Homme – Onlus” ha svolto il ruolo di “Coordinatore dello Sportello per l’integrazione socio-sanitaria e culturale degli immigrati” a favore dell’integrazione delle famiglie e i minori nel tessuto sociale. Nel 2018, a Milano, gli è stato conferito il premio “Eroe per i diritti umani”.