Càpita così tanto spesso che non farebbe nemmeno più notizia, che non c’è nemmeno più voglia di indignarsi.

Non si è mai capito bene quante siano in totale le realtà associative biscegliesi (tra socio-culturali, turistiche, paesaggistiche, politico-elettorali e così via), ma bene si capisce quali siano quelle attive e quelle create nottetempo perchè il ruolo di presidente è sempre utile a ricevere qualche ingresso omaggio a spettacoli, gli auguri di Natale e Pasqua e perchè vuoi mettere essere chiamato “Presidente”?

Non è questo il punto, però. La vanagloria fa parte del caratteraccio dell’uomo.

Il punto problematico netto e immedicabile è che queste associazioni (spesso nate da costole fuoriuscite di altre associazioni che non hanno dato spazio a questo o a quell’altro socio, o i cui soci sono stati mossi dalla smania di un contenitore tutto proprio, esclusivamente personale… fortuna che si chiama ‘associazione’…) non sanno dialogare tra loro. O meglio: non ne hanno affatto desiderio. Si tende sempre a ragionare con la logica del ‘la frutta nel mio canestro è più buona e bella di quella nel tuo” e così succede che nello stesso giorno, alla stessa ora, a poche centinaia di metri di distanza (siamo a Bisceglie non a New York City) vengano organizzati eventi (eventi? diciamo appuntamenti), appuntamenti analoghi, a volte identici o rientranti sotto lo stesso ‘tetto concettuale’.

Due esempi, uno del recente passato, uno dell’imminente futuro.

17 gennaio Giornata Nazionale del Dialetto. Da una parte presso la sede di “Roma Intangibile” l’iniziativa della Pro Loco che rientra negli appuntamenti ufficiali e istituzionalizzati dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia da tre anni. Dall’altra quella de “La Canigghie” al Circolo Unione. Stesso giorno, stessa ora.

giornata guida conf batAltro esempio: Giornata Internazionale della Guida Turistica. 21 febbraio iniziativa che unisce Andria, Barletta, Bisceglie (visita guidata alla riscoperta del romanico) e Canosa di Puglia organizzata dalle “Guide Turistiche CONF-BAT”, 22 febbraio appuntamento promosso dall’A.N.G.T. presso Palazzo Tupputi.

Che in entrambi i casi si tratti di sviste, disattenzioni, coincidenze, francamente non è credibile.
Non sappiamo lavorare cooperando arsi dalla voglia di primeggiare e non vogliamo unirci visita Tupputiall’Altro perchè ne sa meno di me, sa fare meno di me.
Nell’arte dello spacchettarsi, gli esempi sono straordinariamente numerosi e disarmanti, le associazioni cittadine sono maestre, sono abilissime. Nello spacchettarsi le idee, i progetti, il pubblico.
Preferiscono il recinto in cui nutrirsi di fama, subdola ed effimera, piuttosto che spartirsi la visibilità a vantaggio dei risultati.
Non è un caso che i tentativi di Consulta siano tutti falliti.
A proposito… ha ancora senso istituirle?

Foto copertina: http://www.bewowstore.com