Ci sono pochi autori che tengono viva ancora oggi la cifra irriverente, surreale e graficamente esplosiva che ha contraddistinto l’Italia nel periodo di maggiore splendore delle riviste a fumetti. Una di queste è sicuramente Francesca Ghermandi, nota per i suoi libri pubblicati all’estero sin dai primi anni ’90 e tornata in libreria dopo un lungo periodo dal suo ultimo lavoro con il fenomenale fumetto “I misteri dell’oceano intergalattico”, edito da Eris Edizioni. Un’opera in grado di raccontare magnificamente la realtà attraverso la lente deformante della satira e una rappresentazione allucinata del mondo.
L’autrice bolognese è stata ospite a Bisceglie su invito dell’Associazione URCA, nell’ambito del mini-tour pugliese organizzato in collaborazione con Eris Edizioni e e Spine Bookstore, per raccontare al pubblico quest’opera allo stesso tempo ironica e coltissima: un racconto epico, ma anche un’avventura picaresca tra gironi danteschi, uno stranissimo «nostoi», un ritorno a casa mosso dalla ricerca di un cervello perduto, seguendo una traccia antica, mitologica, fatta di archetipi sempre validi, fino ad approdare alla letteratura contemporanea con suggestioni provenienti da Jack London e William Golding.
“Non capita spesso di poter dialogare con un’autrice così rilevante per il fumetto italiano, che ancora sperimenta, gioca, sorprende, conducendo i lettori in universi geniali che si creano, si raccontano e reinventano ad ogni vignetta. È stato un grandissimo piacere ospitarla a Bisceglie e già non vediamo l’opera di poterla riaccogliere per altre occasioni”, scrivono i ragazzi di Associazione URCA.
L’evento, svoltosi al makeArt, è stato realizzato nell’ambito del calendario di eventi “Beer Comix”, patrocinato dal Comune di Bisceglie: una rassegna da ottobre a maggio dedicata al fumetto italiano e a suoi più interessanti autori.