Si è svolta venerdì 24 aprile, presso l’elegante Museo Diocesano, la “Notte d’Inchiostro di Puglia”, la notte bianca dei libri , che prende il nome dal moderno blog di Michele Gagliano. Autore pugliese, residente a Milano da quasi vent’anni, sentita la mancanza della sua amata terra Gagliano ha ideato e promosso questo progetto.museo diocesano

La manifestazione è stata organizzata dall’associazione culturale Made in Blu in collaborazione con il circolo Arci Open Source. L’ex palazzo vescovile di Bisceglie è stato uno dei cento fortini letterari, sparsi in tutto il mondo, dove scrittura e lettura sono state al centro dell’attenzione. Oltre che in buona parte d’Italia, anche nel resto del mondo, dalla Francia all’America, tutte le associazioni pugliesi hanno espresso le proprie idee su tutti i vari generi letterari. Alla serata hanno partecipato ospiti illustri, quali Giuseppe Di Pace, Elena Bibloinchiostri di pugliatti e l’editore e giornalista Cristiano Marti. All’interno della splendida ex cappella vescovile, il direttore del museo ha aperto il dibattito con un discorso di benvenuto. Gli esperti poi hanno interagito tra di loro e con tutti i partecipanti all’evento. L’elemento comune è stata la provenienza pugliese di tutti i partecipanti, concordi nell’affermare la sacralità del rapporto tra lettore e libro. Gli autori presenti, sostengono che per scrivere bisogna avere sempre qualcosa da dire ed essere sempre interessanti per il pubblico. E’ stata ripercorsa tutta la storia e della scrittura e della lettura, dalla tradizione locale alla letteratura dei paesi più lontani.

Bisceglie si è dimostrata un fulcro importante per la promozione di questa iniziativa, partita proprio dalla Puglia. Un momento di confronto interessante che ha evidenziato il ruolo dei lettori presenti in tutti gli strati sociali della società moderna.