Sabato 1 settembre alle ore 20 nella chiesa di Santa Margherita l’Avis Bisceglie presenta “Carosello, ingegno italiano”, vent’anni di televisione e di made in Italy raccontati da Franco Liuzzi, professore di tecniche di marketing e comunicazione all’Università degli Studi di Bari.
“È un appuntamento”, spiega Liuzzi, “per tutti coloro che conoscono o che desiderano conoscere Carosello, ma anche un modo per seguire, attraverso gli spot, il cambiamento di un Paese e della televisione italiana. La conferenza spettacolo racconta – con parole, filmati, immagini – la storia di un’epoca in cui Carosello diventa rapidamente l’appuntamento delle 20.50 per la famiglia con una televisione che finalmente fa sorridere. E quando Carosello non va in onda la sua assenza diventa un segnale di allarme: interruzioni certe si hanno il 22/11/63, per l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, a Dallas, e il 12/12/69, in occasione della strage di Piazza Fontana a Milano”. “Il racconto di Carosello”, continua il professor Liuzzi, “si muove sia lungo il fronte della creatività, con un’attenzione a mettere in evidenza lo sforzo dei carosellari impegnati a trovare soluzioni a volte geniali ed altre volte meno significative; che lungo l’asse di un Paese impegnato a uscire dalla guerra e proteso a costruire una nuova prospettiva economica. Ne viene fuori l’affresco di un’Italia capace di generare un grande fermento industriale e culturale. I caroselli sono ancora oggi rimproverati di non essere stati efficaci. Ma un aspetto interessante rimane nei fili che collegano la pubblicità al teatro, alla musica, al cinema. Carosello diventa insomma un laboratorio televisivo in cui confluiscono talenti consolidati e giovani promesse ma anche applicazioniinnovative assolutamente moderne”.