“Discariche d’umanità”,  primo laboratorio teatrale delle “Officine Contro mano”, sarà in scena al Teatro Politeama Italia di Bisceglie giovedì 29 maggio – ingresso 20.30.

Un viaggio – spiega il regista Elio Colasanto – la cui meta era nel viaggio e non nella destinazione; un pretesto, dunque, per vivere una esperienza fuori dagli schemi, esplorare oltre i binari della convenzione e andare Contro mano”.

L’esperimento del regista molfettese in terra biscegliese è socio-politico prima ancora che artistico e scenico.

Caposaldo dell’intero lavoro teatrale è la brechtiana indignazione nei confronti di un mondo forzatamente politically correct che “rivoltatelo come più vi pare, prima viene lo stomaco, poi viene la morale”.

“Discariche d’umanità” è la conseguenza evoluta, emancipata e divertente, di un presupposto di sdegno che si fa impegno sfruttando l’ambiguità della scena. Un cortocircuito creativo che  sfoga il rancore con l’  ironia sulle cose.

Un regista, sei attori – non i canonici attori che siamo abituati a guardare in tv o a teatro – e alcuni tecnici prestati all’impresa di ribellarsi alla finzione quotidiana.

La storia è ambientata in una discarica londinese di primo ‘900: protagonisti sono characters di scarto, malviventi, donne di malaffare, criminali, vagabondi  e uomini di potere corrotti  che si cercano, si attirano, si danno la caccia oltre i limiti della decenza.

“Non vogliamo perbenismi – commenta il regista – e sappiamo di dover lavorare ancora molto, quindi la frutta marcia ve la consegneremo direttamente noi. Non giudicateci, ma divertiamoci tutti: uomini, donne, anziani e bambini, purché disposti a sporcarsi le mani, consapevoli che nella vita tutti siamo o siamo stati un po’ banditi, prostitute e vagabondi”.

Info: 3478862639 / officinecontromano@libero.it